Piedi buoni, grande intelligenza e duttilità: Koopmeiners è un pilastro di questa Dea
Anche a Dublino una super prestazione del numero 7 olandese, che sta chiudendo una stagione con numeri davvero impressionanti
di Fabio Gennari
Teun Koopmeiners, nelle gare decisive di questa stagione, ha praticamente sempre convinto e fatto cose molto importanti. Non era scontato, non è sempre stato così. Ma scorrendo gli ultimi appuntamenti della stagione si nota chiaramente questa tendenza.
Dal Liverpool in avanti, le risposte dell'olandese sono state ancora più convincenti. Il ragazzo ha preso per mano la squadra, giocando come trequartista ma anche in mezzo al campo, e si è davvero messo in mostra. Con numeri stagionali che continuano a essere enormi.
Già, i numeri. Koopmeiners, a due partite dal termine del campionato, ha finora collezionato 49 presenze, oltre quattromila minuti in campo, 15 reti e 7 assist. Un'enormità per chi di mestiere non fa l'attaccante puro ma si adatta nelle posizioni che, di partita in partita, diventano decisive per il tecnico e per il bene del gruppo. A Dublino, ad esempio, il suo lavoro di pressione sui centrocampisti avversari è stato qualcosa di sensazionale e decisivo.
E adesso, con il mercato, cosa succede? Vale sempre lo stesso discorso. Per tutti. L'Atalanta non ha bisogno di vendere, Koopmeiners non sta facendo pressioni per andare via (nonostante quell'intervista) e chi lo vuole deve presentarsi con un sacco di soldi. Per lui e per la società. Ammesso che il pilastro di una squadra che ha vinto l'Europe League e l'anno prossimo giocherà in Champions prenda davvero in considerazione l'idea di lasciare Bergamo. Non è un dettaglio, vale per lui come per tutti gli altri.
Koop deve rimanere a tutti i costi. È un giocatore troppo importante x la Dea Piedi buoni e intelligenza tattica fanno del giocatore troppo importante x la Dea Rimani a Bg koop non puoi abbandonare i tuoi tifosi in questo splendido momento della sua storia