Prestazione da guerriero, poi la "presentazione" ai tifosi del figlio di 3 mesi: la grande serata di Demiral
Singolare la scelta del centrale turco, che al termine della partita è sceso sul terreno di gioco con in braccio il pargolo nato a maggio
di Fabio Gennari
Ci sono due facce della stessa medaglia che, prima, durante e dopo Atalanta-Milan, hanno regalato momenti molto emozionanti. Portano entrambe la firma di Merih Demiral, difensore centrale della Dea che contro i rossoneri è tornato in campo dopo qualche settimana un po' tribolata a causa di un ginocchio ballerino che gli ha procurato più di un fastidio. Il numero 28 atalantino ha battagliato con Rebic, Giroud e Origi, è stato protagonista di una bella partita e poi ha presentato allo stadio, sotto la Curva Pisani, il figlioletto di appena tre mesi.
Si sa poco della vita privata dell'ex Juventus, la moglie Heidi Lushtatu (modella) era in tribuna con il piccolo venuto alla luce nel maggio scorso e ha fatto il tifo per tutta la partita. Dopo il fischio finale, rapida discesa in zona Pitch View e bimbo consegnato tra le mani del padre che aveva appena portato a termine una gara di ottimo livello e ha voluto presentare a tutti il suo pargolo. È stato bello, soprattutto per il segnale che Demiral ha voluto lanciare: sono qui, con il mio bimbo, e sono felice.
La cosa sorprendente è il gesto di un ragazzo che normalmente è davvero molto riservato e che invece ha voluto gioire insieme ai tifosi per la prima volta allo stadio del figlio. In campo il turco è un guerriero, anche con il Milan si è messo in mostra e ha fatto capire a tutti che un posto al centro della difesa se lo merita senza nessun dubbio. E a prescindere dalle assenze degli altri.