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Prezzi quasi bloccati e possibilità di rivendita: le novità della campagna abbonamenti 25/26

La società nerazzurra ha svelato tutti i dettagli relativi ai tesseramenti per la prossima stagione. Ci sono cose molto interessanti

Prezzi quasi bloccati e possibilità di rivendita: le novità della campagna abbonamenti 25/26
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di Fabio Gennari (foto atalanta.it)

"E ho in mente te", la campagna abbonamenti dell'Atalanta per la stagione 2025/26 annunciata oggi (1 luglio), non riserva grandi sorprese. Piuttosto, ci sono piacevoli e importanti conferme, con alcune novità che rendono un po' più particolare la proposta della società nerazzurra.

I prezzi, nel dettaglio, sono consultabili a questo link; orari della biglietteria (ma il consiglio è di farlo comodamente on-line e senza accalcarsi nelle prime ore) e tutte le info sono ora noti, ma ciò che conta di più è che il "rateo", ovvero il costo a partita, è rimasto praticamente invariato: nelle Curve, la passata stagione, si pagavano poco meno di 14 euro, mentre quest'anno se ne pagano 14 netti.

Un altro dettaglio che spiega perché i prezzi sono sostanzialmente invariati è il numero di partite per cui varrà l'abbonamento: non solo le 19 di campionato, ma anche gli ottavi di finale di Coppa Italia, per un totale di 20 gare. Sono confermate le categorie dei ridotti (Donne, Over 65, Under 16 e Invalidi), con un aumento però del 5 per cento. Il numero di abbonamenti sottoscrivibili, come per la passata stagione, è di 15.300, visto che ci sono poi da prevedere circa duemila posti per il "Corporate", i 1.300 per gli ospiti e la quota per la biglietteria.

La grande novità di questa stagione è la possibilità di rimettere in vendita il proprio abbonamento (solo da DeaCard a DeaCard) per quelle gare che non si possono andare a vedere. L'Atalanta, nelle prossime settimane, comunicherà tutti i dettagli, ma funzionerà così: chi non potrà seguire una partita lo segnalerà sul portale Vivaticket e rimetterà a disposizione per la vendita il suo posto. Atalanta, una volta terminati i biglietti in quel settore, metterà in vendita i posti degli abbonati, che avranno come ritorno economico il 40 per cento del costo del biglietto, da utilizzare entro quindici mesi dalla data di erogazione del credito.

Facciamo un esempio: per mille motivi, un tifoso con abbonamento in Pisani non potrà seguire quattro partite, dunque rimette in vendita il suo posto e se questo sarà rivenduto a 25 euro (totale 100 euro per quattro biglietti) lo stesso tifoso avrà diritto a un valore di 40 euro da spendere per altri biglietti (di Champions o di Coppa Italia, non solo per lui), oppure potrà utilizzare il credito per l'acquisto dell'abbonamento della stagione successiva. Atalanta ha fatto sapere che il limite di cambi nominativi per aver nuovamente diritto alla prelazione del prossimo abbonamento scende da dieci a cinque partite: superata quella soglia cade il diritto di confermare il proprio posto per il 2026/27.

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