Prossimi impegni

Prima il Bologna, poi la Fiorentina: per l'Atalanta due giornate in cui cercare la fuga

Nel giro di 180' minuti, la squadra di Gasperini potrebbe dare una bella spallata alle più immediate inseguitrici: il Torino è a 38

Pubblicato:
Aggiornato:

di Fabio Gennari

Atalanta 48 punti, sesto posto. Bologna e Fiorentina 40 punti, ottavo e nono posto. In mezzo c'è la Juventus, sul tavolo ci sono i punti di penalizzazione e la possibilità che la Fiorentina (è in semifinale di Coppa Italia) conquisti la vittoria finale del trofeo nazionale e quindi non "valga" il settimo posto (se non lo raggiungessero proprio i viola) per andare in Europa.

Fino al momento in cui il campo non dirà qualcosa di diverso, tuttavia, è giusto rimanere sulla situazione attuale. Quindi guardare alle prossime due sfide considerando il +8 come un riferimento da migliorare. Il più possibile.

La Dea è da 28 giornate di fila nei primi sette posti. Lo sarà anche per la 29esima e passeremo la Pasqua in zona Europa. Il confronto con i felsinei è però importante perché batterli significherebbe mandarli a -11 (che vale -12) a nove giornate dalla fine. Praticamente una sentenza.

Chiaro che i punti sono da fare anche guardando in avanti (l'Inter e la Roma sono a 50 ed entrambe devono ancora incontrare la Dea nel ritorno) ma ogni partita è una storia a sé e quindi è giusto analizzarne i risvolti immediati. E riferiti all'avversario di turno.

Lunedì 17 aprile, poi, ci sarà la trasferta a Firenze e anche in questo caso, battendo il Bologna, ci si presenterebbe al Franchi con almeno 8 punti di vantaggio. Nel turno di Pasqua la formazione di Italiano incrocerà lo Spezia in casa, poi ci sarà la doppia sfida con il Lech Poznan in Conference League con in mezzo proprio l'Atalanta: giovedì, lunedì, giovedì. Una terna di partite di alto livello che dirà molto sulle possibilità dei toscani di tornare più vicini alla Dea. Anche in quel caso, fare risultato a Firenze con otto gare ancora da giocare sarebbe determinante.

Seguici sui nostri canali