Reca, nuova freccia mancina Cristante-Roma, trenta milioni

Reca in entrata, Cristante in uscita e qualche voce su Sportielo e Petagna che confermano come il mercato della Dea sia tutt’altro che fermo. Nella giornata di ieri ci sono stati movimenti importanti per l’Atalanta: il primo acquisto della stagione 2018/2019 è un polacco semi sconosciuto che gli addetti ai lavori considerano molto interessante, mentre la partenza del centrocampista friulano è ormai cosa fatta con la Roma che lo pagherà trenta milioni di euro.
Arcadiusz Reca, la freccia mancina. Il suo nome non era mai uscito e, in perfetto stile Sartori, l’Atalanta ha praticamente chiuso l’acquisto di un nuovo esterno mancino che andrà a coprire il buco lasciato da Spinazzola. Arcadiusz Reca, ragazzo classe 1995 proveniente dalla Polonia, sarà a Bergamo venerdì 8 per le visite mediche e la firma sul contratto. È stata la sua squadra attuale, il Wisla Plock, a dare l’annuncio della cessione sul sito ufficiale: «Abbiamo raggiunto l’accordo con l’Atalanta, si tratta della cessione più importante della nostra storia», ha scritto il sodalizio biancoblu sul web. Reca arriverà a Bergamo per una cifra di circa quattro milioni di euro, una spesa importante che ha permesso alla Dea di sbaragliare la concorrenza di Legia Varsavia (campione di Polonia) e Spal, che nelle ultime settimane sembravano contendersi il giovane ex Under 21 polacco. Chi lo ha visto giocare racconta di caratteristiche molto simili a quelle di Spinazzola, il senso del gol tuttavia è quello di Conti; ma prima di giudicare o azzardare paragoni sarà importante vederlo sul campo e dare lui un po’ di tempo per ambientarsi. In quel ruolo, a sinistra, l’Atalanta può contare comunque su Robin Gosens, che dopo l’intervento al menisco di qualche settimana fa sarà pronto per il ritiro.
Cristante alla Roma, operazione da 30 milioni. Nelle stesse ore in cui la Dea chiudeva Reca, è arrivata anche la conferma che Bryan Cristante passerà alla Roma. L’operazione è stata definita sulla base di 30 milioni di euro, 25 certi più altri 5 di bonus legati a vari risultati. Il giocatore passerà subito alla squadra giallorossa in prestito oneroso con obbligo di riscatto a fine stagione per una modalità di trasferimento ormai collaudata e che permette alla società orobica di organizzare al meglio i bilanci futuri. Come già fatto per Gagliardini e Kessie, la società nerazzurra ha optato per una spalmatura su più esercizi degli introiti in modo da gestire al meglio il bilancio. Senza entrare troppo nei tecnicismi economici, proviamo a semplificare: con questo tipo di accordi l’Atalanta si garantisce per il futuro una serie di introiti certi e continuativi, mantenendo ottimi rapporti con tutti. Considerate bene questo dettaglio: nelle ultime stagioni la Dea ha fatto affari importanti con Inter, Milan, Juventus, Napoli e Roma. Praticamente tutte le società più importanti del nostro calcio.
Petagna-Lazio e Sportiello-Parma? L’unica squadra con cui ancora non sono state fatte grandi operazioni è la Lazio di Lotito, quantomeno in uscita. Le ultime voci di mercato raccontano però di un interesse importante del mister biancoceleste Inzaghi per il centravanti Andrea Petagna. Da qui a pensare che si sia vicini a una cessione ce ne passa, ma da sempre il mister della Lazio è un estimatore del centravanti triestino e potrebbe voler affondare il colpo nel caso in cui cercasse un’alternativa più giovane a Caicedo dietro Immobile. Per Sportiello, invece, ci sono diverse opzioni sul tavolo: si era parlato di una possibilità legata al Genoa, ma in Liguria è arrivato l’ex Lazio Marchetti e allora restano valide le piste che portano alla Roma (come secondo di Alisson) e al Parma, dove il portiere cresciuto nel vivaio potrebbe trovare una maglia da titolare. Sempre sul fronte uscite, attenzione anche alla situazione Hateboer: l’esterno piace molto in Inghilterra e le sue parole dopo Italia-Olanda hanno confermato che il futuro è ancora incerto.