Remo e Marten gli intoccabili L'Atalanta del Gasp passa da lì

Remo e Marten gli intoccabili L'Atalanta del Gasp passa da lì
Pubblicato:
Aggiornato:

I successi dell’ultimo anno e mezzo di Atalanta passano indubbiamente anche dalla linea dei centrocampisti che ha visto Marten de Roon e Remo Freuler recitare il ruolo di attori protagonisti. L’olandese e lo svizzero sono i perni della mediana di Gian Piero Gasperini che non vorrebbe mai privarsi di loro.

I numeri del 2018/2019. A dirlo non siamo ovviamente solo noi, ma anche i numeri confermano questa cosa. Marten de Roon e Remo Freuler sono i due giocatori dell’Atalanta che sono scesi maggiormente in campo in queste prime dodici giornate di Serie A. L’olandese guida la classifica con 1074 minuti seguito dallo svizzero con 985, mentre in terza piazza c’è un altro “untouchable” di Gian Piero Gasperini, ossia quel Papu Gomez reinventato trequartista con 974 minuti. Ma tornando al discorso relativo alla coppia di centrocampisti, per trovarne un altro dobbiamo scendere sino ai 572 minuti di Pasalic, che però spesso ha giocato fra le linee, mentre è ancor già ridotto il minutaggio dei due giovani Matteo Pessina e Luca Valzania. Il jolly scuola Milan è fermo a 62 minuti, mentre l’ex Cesena addirittura ai soli 53 disputati contro la Roma. 

 

 

Intoccabili già l’anno scorso. La coppia di intoccabili resiste già dalla scorsa stagione. Basti pensare che Freuler è stato l’atalantino più impiegato nelle tre competizioni che hanno visto l’Atalanta protagonista con i suoi 3993 minuti in 46 apparizioni - una meno di Bryan Cristante, ma che raccolse solo 3705 minuti - al pari di de Roon che invece, complice anche un arrivo in condizioni fisiche non ottimali, si fermò a 3409. Minuto più, minuto meno, il messaggio lanciato da Gian Piero Gasperini è molto chiaro: toccatemi chiunque, ma non i due centrocampisti perché di loro non si può veramente fare a meno. Anche nella scorsa stagione le alternative esistevano, ma non vennero ritenute all’altezza dei due titolari. Basti pensare che Haas, oggi a Palermo, ha collezionato 231 minuti, Schmidt, oggi perno del Rio Ave (club della Primera Liga portoghese) solamente 24 in Coppa Italia.

 

 

Dall’Atalanta alla Nazionale. Chiaro che di fronte a un impiego così massiccio in un club capace di conquistare due volte consecutivamente l’Europa League, competizione in cui l’Atalanta si è brillantemente messa in mostra nella scorsa edizione, anche i commissari tecnici delle rispettive nazionali non potessero non prendere in considerazione i due nerazzurri. Sia Ronald Koeman, che da allenatore dell’Everton ha avuto modo di osservare da vicino l’Atalanta, sia Vladirim Petkovic hanno iniziato a monitorare con particolare attenzione gli inseparabili dell’Atalanta. Marten de Roon si è guadagnato il proprio spazio nella linea mediana dell’Olanda e nell’ultimo anno ha disputato ben sei partite (di cui cinque dal primo minuto), fra le quali spiccano le ultime due di Nations League contro Francia e Germania (vittoria 2-0 contro i transalpini e pareggio 2-2 con i tedeschi poi retrocessi in B), mentre Remo Freuler, entrato nel giro della nazionale svizzera nel novembre 2016, ha partecipato - senza giocare - alla spedizione russa, mentre nel post-mondiale è sceso in campo in quattro occasioni su cinque. E ora sia l’olandese, che l’elvetico, si sfideranno nella final four di Nations League in programma in Portogallo dal 5 al 9 giugno insieme ai padroni di casa e all’Inghilterra.

 

 

Palomino e Zapata. Bagno di tifosi invece mercoledì a Oriocenter per Josè Palomino e Duvan Zapata, accolti da numerosi sostenitori nerazzurri accorsi al centro commerciale per la firma di un autografo e per lo cotto di una foto. «E’ molto bello ricevere l’affetto del pubblico - ha commentato l’attaccante colombiano -. In queste occasioni e anche quando ci sono partite importanti. Ora ci stiamo preparando bene in vista della sfida di domenica in casa dell’Empoli, mentre battere l’Inter è stata per noi una grande soddisfazione». Le parole del centrale difensivo argentino invece suonano da eco. «Anche per me è importante avere il sostegno dei tifosi. Ci stiamo preparando all’appuntamento con l’Empoli come facciamo ogni settimana come con ogni avversario. Speriamo di andare a Empoli, giocando bene e tornando con una classifica ulteriormente migliorata».

Seguici sui nostri canali