Retegui titolare a Lecce? Scelta possibile, ma all'ex Genoa serve un po' di tempo

di Fabio Gennari

Mateo Retegui potrebbe anche giocare dal primo minuto a Lecce contro i giallorossi. L'idea non va esclusa a priori, il ragazzo è fisicamente a posto visto che si è allenato con continuità e Gasperini potrebbe anche farlo esordire in campionato ma è bene che a tutti sia chiaro come anche per lui valga il solito principio: i nuovi acquisti della Dea hanno bisogno di un po' di tempo per integrarsi nei meccanismi di gioco e dare il loro contributo.

L'ex Genoa è arrivato a Bergamo solo una decina di giorni fa, vero che nel frattempo si è giocato ad Amburgo con il St. Pauli e in Supercoppa con il Real, ma proprio per questo, con pochi allenamenti a disposizione, non si può pensare a un Retegui subito al cento per cento con i compagni.

La speranza è che l'attaccante possa essere già decisivo, ma logica vuole che ci sia il solito periodo di rodaggio da vivere con grande serenità per far inserire il numero 32 della Dea nei meccanismi atalantini.

Contro il Lecce, Retegui potrebbe giocare con Lookman e Pasalic a supporto. L'alternativa è De Ketelaere, mentre in mezzo l'arrivo di Brescianini permette di tenere il croato per le posizioni avanzate. Il tutto in attesa del mercato e di tutto quanto si porta dietro. L'attacco della Dea ha bisogno di imprevedibilità e concretezza, con Retegui si possono avere anche caratteristiche importanti sul piano atletico, quindi giusto guardare avanti con fiducia. Senza fretta ma con fiducia.