Si torna al lavoro

Riprendono gli allenamenti a Zingonia, occhi su Hien: recupero difficile per la Juve

Prima sgambata della settimana per il gruppo nerazzurro, che domenica (9 marzo) farà visita ai bianconeri. Da valutare il centrale svedese

Riprendono gli allenamenti a Zingonia, occhi su Hien: recupero difficile per la Juve
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di Fabio Gennari

Dopo due giorni e mezzo di riposo, torna al lavoro l'Atalanta di Gian Piero Gasperini. I nerazzurri si ritroveranno oggi (4 marzo) al Centro Bortolotti per la seduta di allenamento pomeridiana, servirà per rimettersi in moto in vista del ciclo di ferro che vedrà la Dea giocare contro Juventus e Inter prima della sosta e poi affrontare Fiorentina, Lazio, Bologna e Milan prima di Pasqua. Un filotto che necessiterà delle energie di tutti i protagonisti, compresi coloro che in questo momento sono in debito d'ossigeno.

I fari nerazzurri, nel quartier generale atalantino, saranno tutti puntati sul difensore Hien. Fuori dalla vigilia di Atalanta-Bruges (lunedì 17 febbraio), il numero 4 nerazzurro ha sofferto di un problema muscolare non particolarmente grave, ma che necessitava - almeno questa era la previsione - di circa venti giorni per tornare in gruppo. Oggi ne sono passati quindici di giorni dall'infortunio e settimana scorsa il centrale svedese ha svolto solo terapie: ce la farà per la Juventus?

Difficile fare ipotesi al momento, se Hien ricominciasse subito con il lavoro sul campo per poi passasse a sedute parziali con i compagni sarebbe un grande segnale, ma la sensazione è che siamo ancora un po' indietro.

Non resta che seguire l'evoluzione quotidiana e sperare in un pieno recupero del difensore nel più breve tempo possibile. Per il resto, non si segnalano al momento altri giocatori con acciacchi, quindi giusto guardare avanti con fiducia: la Juve è ormai nel mirino.

Commenti
Angelo

Bisogna cominciare a guardarsi alle spalle, ragazzi. La vedo dura un'altra qualificazione Champions con l'aria che tira. Comunque sia, sempre e solo forza Atalanta!

Silvia Casanova

Gasperini va solo elogiato x aver portato bergamo e l'atalanta in giro x il mondo, poi certo a volte e' troppo impulsivo e viene criticato x il suo carattere... Io fossi in lui lascerei solo in caso di vincita dello scudetto, e lascerebbe non da vincente ma da super vincente... Ovvio che da domenica allo stadium bisogna ritornare a vincere e vinceremo, forza atalanta e grazie gasp

Poni6

Le sue sortite hanno messo la parola fine, non puoi andare contro chi ti ha pagato In modo plateale e assurdo vuol dire tagliare i ponti e quelli non si possono ricucire, peccato per lui e per l’Atalanta ci perdono entrambi

Taiocchi Giancarlo

Non è che Gasperini si comporti così per un ritocco al suo contratto? Si è comportato così negli anni passati. Se va in un'altra squadra dove si troverà legato mani e piedi non durerà più di 5 giornate. A Napoli a Roma al Milan e alla Juve non riuscirà a finire l'anno. All'estero non lo vedo bene. GASP rimani a Bergamo dove hai avuto tante soddisfazioni. Potresti proseguire come dirigente. AUGURI

Pier

Che le sue "uscite" dal pre Barcellona in poi non abbiano entusiasmato società e tifosi mi sembra oggettivo . Difficile dire come finirà, ma si meriterebbe il miglior addio possibile , questo è Certo

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