Sarnico, nessun atto vandalico sullo striscione che "unisce" Brescia e Bergamo

Il Club Amici Dell'Atalanta "Gianpaolo Bellini-Sarnico", attraverso un messaggio su Facebook, ha fatto sapere che il responsabile dell'incredibile gesto che ha strappato a metà lo striscione «Brescia-Bergamo, divisi sugli spalti uniti nel dolore» è stato individuato e ha agito in solitaria.
«Sembra fortunatamente che l’atto vandalico di questa notte - scrive Diego Spolti - sia riconducibile al gesto di un singolo squilibrato che nulla a che vedere con qualsiasi gruppo di tifosi delle due squadre che anzi hanno apprezzato e sostenuto la nostra idea».
Indipendentemente dal numero di mani che ha compiuto un tale scempio e dall'integrità mentale del responsabile, restano due fatti importanti a dipingere i contorni della situazione. Da una parte la voglia di chi normalmente sostiene squadre notoriamente poco amiche di dare un segno di vicinanza nel momento più difficile, dall'altra l'ignoranza di chi aggredisce uno striscione senza capire la gravità del segnale che manda. In fondo, forse, l'arma migliore in questi casi è l'indifferenza.