Sartori a Sky: «Abbiamo oltre 50 giocatori tra i professionisti, ma la squadra B...»
Il direttore tecnico della Dea ha spiegato, in una lunga intervista, perché i nerazzurri non hanno dato seguito all'idea di fare la seconda formazione
di Fabio Gennari
Abbiamo raccontato ieri (11 giugno) di come il direttore tecnico dell'Atalanta, Giovanni Sartori, si sia confidato in una lunga intervista a Sky Sport dando tanti spunti in tema mercato. Uno dei passaggi più interessanti, tuttavia, lo ha regalato quando gli è stato chiesto che posizione avesse sulle squadre B. «In questo momento - ha detto Sartori - abbiamo otto giocatori in prestito in Serie A, 18 in Serie B e 28 in Serie C. Gli uomini non mancano, lo stadio e i campi di allenamento nemmeno, ma abbiamo perplessità regolamentari».
Tra le pieghe normative c'è soprattutto una norma che non piace molto dalle parti di Bergamo. «Un giocatore per essere schierato nella squadra B deve avere almeno sette anni di tesseramento con la stessa società. Kulusevski, ad esempio, non avremmo potuto schierarlo». Se dovessero essere risolte queste stranezze burocratiche, l'Atalanta sarebbe disposta a organizzare anche la seconda squadra: suona in effetti incredibile avere paletti del genere per una formazione che serve principalmente per "tenere in caldo" giocatori potenzialmente importanti per la prima squadra.