Scalvini per la prima volta titolare con l'Italia di Mancini: il 2003 brucia le tappe
Il numero 42 dei nerazzurri ha trovato spazio dall'inizio nella gara giocata dagli Azzurri sul campo dell'Albania
di Fabio Gennari
Le gare contro Albania e Austria, a Mondiale sfumato e con la stagione di Serie A che starà ferma per cinquanta giorni, possono sembrare impegni di secondo (ma pure terzo) livello. Chi scende in campo, tuttavia, trova sempre motivazioni importanti e Giorgio Scalvini, difensore classe 2003 dell'Atalanta, ha provato la soddisfazione più grande: la prima volta da titolare con la maglia dell'Italia dei grandi. Un momento fondamentale per lui e per tutto il mondo atalantino, il ragazzo ha giocato da braccetto nella difesa a tre (sulla destra) restando in campo fino alla fine.
La stagione di Scalvini non era partita in quarta, dopo un'estate passata a dibattere sul suo ruolo (meglio in difesa o da centrocampista?) il ragazzo ha comunque collezionato undici presenze con la squadra di Gasperini, trovando anche un gol importante sul campo della Roma (vittoria per 1-0) e dando soluzioni al tecnico nel momento in cui gli infortuni di Toloi e Djimsiti, oltre all'assenza di Palomino, avevano ridotto all'osso le possibili scelte.
Con Mancini, il ragazzo è stato schierato nella difesa a tre insieme a Bastoni (altro prodotto del vivaio orobico) e Bonucci, l'Italia ha vinto 3-1 in trasferta contro l'Albania e tra i tanti esperimenti che sono stati fatti c'è stato sicuramente anche quello di Scalvini da titolare in una difesa che, in prospettiva, potrà garantire a lungo soddisfazioni. Oltre al classe 2003 in forza alla Dea, da segnalare che lo stesso Okoli (benché ieri infortunato a un piede) sta avendo un ruolo da protagonista in Under 21.