Se la Dea della Corsa incrocia la Dea della Fortuna non bisogna fermarsi più
A Monza, l'Atalanta ha colto una vittoria che le mancava dal 3-0 inflitto al Napoli il 30 marzo. Il successo vale doppio in chiave corsa Champions
di Xavier Jacobelli
Settantadue ore dopo avere eliminato il Liverpool, guadagnando la semifinale di Europa League, l'Atalanta è passata a Monza ed è tornata prepotentemente in corsa per qualificarsi alla prossima Champions League.
In gol De Ketelaere (undicesimo centro stagionale fra campionato e coppe, cui aggiungere 7 assist) e Touré, al debutto da titolare, fra i migliori in campo, a conferma di quanto grandi siano le sue potenzialità, ora che sta progressivamente recuperando dopo il grave infortunio patito in precampionato e tale da costringerlo a uno stop di oltre sei mesi. Gasperini non potrebbe essere più soddisfatto del rendimento dei suoi.
Ancora una volta, la qualità e la profondità della rosa a sua disposizione, gli hanno consentito di ricorrere a una vasta rotazione dei giocatori. Rispetto alla gara con i Reds, inizialmente in Brianza ha mandato in campo otto undicesimi diversi e ha ottenuto le risposte che desiderava, a eccezione di Bakker, il quale stenta terribilmente a entrare nei meccanismi di gioco dei bergamaschi. All'ultimo secondo, la Dea della Corsa ha incrociato la Dea della Fortuna, che si dice sia cieca, ma, stavolta, ci ha visto benissimo per l'Atalanta e malissimo per il Monza. Il generoso inseguimento biancorosso è stato frustrato dal palo alla sinistra di Carnesecchi, con il pallone che ha danzato lungo la linea di porta, ma non l'ha varcata.
Maldini ha giocato soltanto per 25 minuti, recupero compreso, ma gli sono bastati per risultare il migliore fra gli uomini di Palladino: un bel gol, il palo, la costante vivacità d'iniziativa che gli ha consentito di entrare nel vivo del gioco.
Alla settima partita in tre settimane, in un aprile che, per la prima volta nella sua storia, la vede impegnata su tre fronti con buone chances di arrivare lontano, a Monza l'Atalanta ha colto una vittoria che le mancava dal 3-0 inflitto al Napoli il 30 marzo scorso. Il successo vale doppio in chiave corsa Champions, aspettando Roma-Bologna e ricordando che la squadra deve recuperare la partita di campionato con la Fiorentina, mercoledì di scena a Bergamo nella semifinale di ritorno della Coppa Italia. La corsa della Dea è davvero a perdifiato.