Tra due giorni la sfida di Udine Tutti i dubbi di Reja sul modulo
Oggi inizia ufficialmente il calciomercato ma, per chi se lo fosse scordato, questa settimana riparte anche il campionato di Serie A. L’Atalanta, 17 giorni dopo la sfida persa con il Napoli, mercoledì giocherà in anticipo alle 12.30 contro l’Udinese per poi preparare la sfida interna con il Genoa, in programma domenica. Due impegni importanti e delicati.
Senza Maxi, in palio punti importanti. Il 6 gennaio a Udine e il 10 gennaio a Bergamo con il Grifone, la Dea ha la possibilità di avvicinare sensibilmente quota 30. Chiudere il girone di andata arrotondando il bottino di 24 punti fin qui raccolti e magari aumentare pure il distacco dal terz’ultimo posto (attualmente il Frosinone è a quota 14) significherebbe programmare al meglio sia il girone di andata che il mercato di gennaio. Non sarà affatto semplice: al Friuli la Dea scenderà in campo per la prima volta senza Moralez, con la sensazione che toccherà dal primo minuto a D’Alessandro. Ciò che lascia più di un dubbio però è il modulo che Edy Reja potrebbe decidere di adottare visto che in Coppa Italia, contro il 3-5-2 di Colantuono, il tecnico goriziano scelse un inedito 3-4-3.
Tutti recuperati, tranne Raimondi e i cileni. Senza Paletta squalificato, il mister avrà a disposizione quasi tutti gli altri giocatori tranne Raimondi, Pinilla e Carmona. Il laterale bergamasco ha un problema muscolare e dovrebbe rientrare tra una decina di giorni, per il centrocampista cileno la stagione è già finita mentre per Pinilla il lavoro continua agli ordini del fisioterapista Gotti. Dal profilo Instagram dell’attaccante sudamericano si notano ogni giorno importanti miglioramenti, il lavoro è costante ma ad oggi è difficile ipotizzare una data certa per il ritorno in campo.
Torna Sportiello. Rispetto alle gare contro Chievo e Napoli disputate prima della sosta, le alternative a disposizione saranno dunque molte di più. Tra i pali a Udine rientrerà Sportiello: il giovane portiere, fresco di matrimonio e rinnovo fino al 2020, giocherà alle spalle di una difesa che potrebbe essere a 3 con Stendardo, Cherubin e il recuperato Toloi. Sulla linea dei centrocampisti, se Reja optasse per lo schieramento a 4 che in Coppa Italia venne scelto (spiegò il mister) per opporsi al meglio al 3-5-2 friulano, sulle corsie giocherebbero Dramè (ormai completamente ristabilito) e il giovane Conti con de Roon e Grassi al centro. Proprio a Udine, il terzino lecchese giocò l’unica partita ufficiale della sua stagione, ma senza Raimondi potrebbe davvero esserci l’occasione per il suo esordio in Serie A. Se invece si dovesse ripartire dal 4-3-3, Dramè e Bellini giocherebbero in difesa con due tra Stendardo, Cherubin e Toloi, mentre al centro troverebbe spazio uno tra Cigarini (favorito) e Kurtic. Davanti, Maxi e Denis saranno affiancati da D’Alessandro, con Estigarribia pronto a subentrare.
Stadio finito, esordio bergamasco nel settore ospiti. Udinese-Atalanta sarà la prima partita del 2016 ma anche la prima partita della storia che si giocherà con lo stadio Friuli completato dopo i lavori di restauro. L’inaugurazione ufficiale è prevista per il 17 gennaio, giorno di Udinese-Juventus in cui anche la Curva Sud sarà aperta al pubblico, ma i circa 150 bergamaschi che arriveranno al seguito saranno i primi “ospiti” del nuovo settore creato all’interno dell’impianto friulano. La conferma ufficiale arriverà nella giornata di lunedì 4 gennaio quando verrà certificata l’agibilità, tuttavia le due società sono già attive da una decina di giorni per permettere ai supporters bergamaschi di andare ad Udine. Club Amici e “Chei de la Coriera” hanno organizzato due bus: per chi raggiungerà il Friuli con mezzi propri la società locale ha chiesto di inoltrare richiesta scritta all’Atalanta, comunicando i dati personali e quelli della Dea Card per poi poter ricevere i tagliandi d’ingresso. Le modalità di vendita, rispetto al solito, sono dunque molto diverse, forse non il massimo per il periodo a cavallo delle feste natalizie. La risposta degli appassionati pare essere in linea con le ultime uscite dell’Atalanta lontano da Bergamo: non ci sarà nessun esodo, ma chi sarà presente non mancherà di certo di farsi sentire.
Mercato in fermento, settimana importante. Il campionato riparte e il mercato continua a tenere banco. Per tutto il mese di gennaio i temi si incroceranno e ogni settimana ci saranno notizie di campo e indiscrezioni di mercato che saranno determinanti per la seconda parte della stagione. In casa Atalanta si lavora sempre molto per il centrocampista che sostituirà Carmona, ma anche per il nuovo attaccante. Se ci sarà uno o due innesti (un centravanti e un esterno) lo sapremo molto presto. I nomi che circolano sono i soliti, da Sylla dell’Anderlecht a Larsson dell’Heerenveen, passando per Tannane dell’Heracles, ma ci sono anche elementi di cui non si parla. In uscita, nonostante le continue voci, non sono previsti altri scossoni tra i titolari. Sportiello, de Roon, Gomez e Grassi non lasceranno la Dea a gennaio, mentre il discorso è molto diverso per altri giocatori che non sono di solito titolari come Brivio, Cigarini, Monachello e Suagher. Il terzino cresciuto nel vivaio piace molto al Palermo, per il regista emiliano ci sono il solito Palermo e il Torino mentre l’attaccante agrigentino e il difensore bergamasco potrebbero presto passare in prestito al Carpi.