Si parte da 0-0, bisogna dimenticarsi del 3-0: attenta Atalanta, il Liverpool è pericoloso
Le emozioni sono già alle stelle, chi andrà in campo tuttavia dovrà cercare di gestire la gara senza pensare al fatto di aver vinto la partita di andata
di Fabio Gennari
Bisogna giocarla come se si fosse sullo 0-0 e non nel secondo tempo di una gara da 180 minuti che è finita 3-0 nel primo tempo. In queste partite è necessario giocare con attenzione massima e totale, ogni errore può costare carissimo e il rispetto della forza dell'avversario è un fattore di primaria importanza.
Pensare che una compagine come il Liverpool, al netto delle dichiarazioni della vigilia, possa scegliere di abbandonare la competizione prima di scendere in campo perché all'andata ha perso male è utopia.
La formazione inglese in campionato insegue il Manchester City. Nell'ultimo turno, i Reds hanno perso ancora in casa (1-0 con il Crystal Palace) e dopo 33 gare senza sconfitte interne ne sono arrivate due nel giro di pochi giorni. È il calcio. Ma è anche il Liverpool, aggiungiamo noi: in rosa ci sono una serie di giocatori che sono in grado di fare la differenza in qualsiasi tipo di partita e, soprattutto quando ci si gioca molto, è su di loro che puntano.
I nerazzurri non si sono mai trovati in questo tipo di situazione. Con il Valencia, all'andata, il successo per 4-1 a Milano regalava per il ritorno lo stesso margine di vantaggio, ma gli spagnoli non sono paragonabili agli inglesi in termini di forza assoluta. Inoltre, con il Covid che iniziava a fare paura lo stadio era vuoto e si giocava in trasferta. Il triplo vantaggio di Anfield permetterebbe anche di gestire con relativa serenità il fatto di prendere gol: singolare come diversi bookmakers diano come probabile la vittoria del Liverpool ma, allo stesso tempo, il passaggio del turno della Dea.