Le pagelle

Si salvano solo Musso, Palomino e Freuler. Poi troppe prestazioni negative, Gasp compreso

Buona prova del portiere argentino, si salvano anche il difensore e il centrocampista. Per il resto, troppi errori. Anche tattici

Si salvano solo Musso, Palomino e Freuler. Poi troppe prestazioni negative, Gasp compreso
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di Fabio Gennari

Si salvano in pochi in una serata che doveva essere molto diversa, soprattutto sul piano della voglia e della determinazione. Passo indietro importante a Roma per i nerazzurri e scelte di Gasperini difficili da comprendere.

Musso 6,5: primo grade intervento al 3’ su colpo di testa di Mancini; interviene ma non riesce a bloccare il pallone sul gol di Abraham che sblocca il risultato. Bravo in uscita su Pellegrini al 48’, poi non compie altre parate. È il migliore dei bergamaschi.

Hateboer 5,5: non sfonda mai a destra ed è spesso in difficoltà con il giovanissimo Zalewski. A parziale discolpa c’è da dire che i compagni non lo cercano con la continuità che invece l’olandese mette in fase di spinta.

Demiral 5,5: subito due salvataggi importanti, su tiro di Mkhitaryan e poi su cross di Zalewski. Perde contatto con Abraham in occasione del gol dell’1-0 ed è un errore decisivo per il risultato. Si riscatta un po’ con la prestazione nel resto della partita, sfiora il gol nel finale.

Palomino 6: bel duello con Zaniolo fin dal primo minuto. Sul lancio di Karsdorp che innesca Zaniolo si fa sorprendere alle spalle, ma è bravo il romanista. Sventa un paio di situazioni nella ripresa, anche se perde un pallone pericolosissimo intorno all’ora di gioco. (81’ Djimsiti s.v.).

Zappacosta s.v.: inizia bene, ma dopo un quarto d’ora accusa dei problemi all’occhio sinistro: medicato, deve comunque lasciare il campo poco più tardi. (21’ Pezzella 5: un solo spunto interessante nella ripresa ma tanti, troppi palloni giocati all’indietro. Perché non è entrato Maehle?).

Koopmeiners 5: è umano anche lui. Non riesce a giocare palloni importanti, si fa imbottigliare nel traffico e dopo un’ora Gasperini lo toglie dal campo per cambiare volto alla squadra. (60’ Boga 5,5: entra bene, cerca qualche spunto in velocità ma a conti fatti è evanescente).

De Roon 5: la sua partita era sufficiente fino ai minuti di recupero, poi quel fallo... Il fischio e il giallo sono stati esagerati, ma l’ingenuità che gli costa il secondo giallo, ovvero la plateale protesta, è troppo grave per uno con la sua esperienza. Rosso ampiamente evitabile.

Freuler 6: bravo a costruire con Koopmeiners una bella occasione al 51’ che Rui Patricio sventa con il corpo da due passi. Alla fine è uno degli ultimi a mollare e cerca di mettere ordine in un centrocampo che fatica molto contro Mkhitaryan, Cristante e Pellegrini.

Pessina 4,5: un’ora senza spunti, in linea con le tante, troppe prove opache dell’ultimo periodo. È il lontano parente del giocatore dinamico visto lunedì scorso, purtroppo un'eccezione in questa stagione. (60’ Malinovskyi 5,5: subito al tiro dopo una bella combinazione con Miranchuk e Muriel, poi prova a cucire un po’ il gioco ma non trova mai il pertugio giusto).

Miranchuk 5: torna titolare dopo oltre un mese e sempre all’Olimpico, ma non parte bene e perde molti palloni. Nella ripresa continua a non trovare il bandolo della matassa.

Pasalic 4,5: perde una brutta palla al 32’ che favorisce la ripartenza della Roma da cui nasce il gol di Abraham; nel primo tempo gioca inspiegabilmente esterno dopo alcune ottime prove nella zona centrale dell’attacco. Perché non lasciarlo lì? (46’ Muriel 4,5: prova qualche spunto ma non tira mai in porta e, giocando da centravanti, questo non è mai un dettaglio. Involuto).

Gasperini 4,5: le scelte iniziali, dal modulo alla posizione degli attaccanti, non convincono. Perché Maehle sia finito in fondo alle gerarchie è un mistero, ma chiudere una gara del genere senza mai dare la sensazione di poter fare gol è un peccato grave. Passo indietro anche per lui rispetto alle ultime partite.

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