Si sapeva, ma oggi c'è il passo ufficiale: visite mediche per Sportiello con il Milan

di Fabio Gennari

Quando arriva il momento, di qualsiasi questione si parli, c'è sempre una forte emozione. Calcisticamente parlando, quella di oggi per Marco Sportiello è una giornata tosta perché sono in programma le visite mediche con il Milan.

Il classe 1992, che per 24 anni è stato all'Atalanta (tra settore giovanile e prima squadra), il 1 luglio sarà svincolato e potrà passare ufficialmente ai rossoneri: si sapeva, nessuna novità e accordi già presi da tempo, ma fa effetto pensare a Sportiello via da Bergamo con uno scenario legato ai portieri atalantini denso di incertezze.

L'ormai ex numero 57 dei bergamaschi ha giocato un finale di stagione da protagonista e ha disputato anche grandi partite. Quando Gasperini, a Firenze, lo ha preferito a Musso si è capito che ci sarebbe stato un finale di stagione con il ragazzo del settore giovanile protagonista. Certo, dal punto di vista strategico non è stato il massimo mettere in panchina l'ex Udinese a favore di un sicuro partente, ma il campo viene sempre (almeno così dovrebbe essere) prima dei contratti.

Ora per la Dea si parla di Carnesecchi titolare, Musso potrebbe quindi lasciare (Inter ma anche Fiorentina sono sulle sue tracce) e, nel caso, servirebbe anche un secondo, visto che pure Gollini (di nuovo tornato alla base dopo lo Scudetto con il Napoli) dovrebbe salutare.

Per Sportiello solo certezze, con un ingaggio importante e la Champions da disputare all'ombra di un Maignan, che ha grandi qualità ma che grazie a un secondo come l'ex nerazzurro può anche migliorare nella competizione quotidiana.