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Situazione Koopmeiners, dopo settimane è cambiato poco: la Dea vuole sempre 60 milioni

Il campionato è finito da quasi venti giorni e la situazione relativa al centrocampista olandese non è poi cambiata di molto

Situazione Koopmeiners, dopo settimane è cambiato poco: la Dea vuole sempre 60 milioni
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di Fabio Gennari

Ogni giorno, da qualche parte, si legge che la Juve vuole Teun Koopmeiners. È il preferito, il primo della lista, l'obiettivo numero uno. Ogni giorno, quindi, toccherebbe spiegare un dettaglio che non è per nulla secondario: l'Atalanta, per privarsi di Koopmeiners, vuole 60 milioni di euro. Poi magari si accordano a 55, magari la richiesta sale perché Liverpool o Manchester United entrano davvero in gioco, ma ci si sposta di poco. La valutazione è da top, quindi serve un'offerta top.

L'anno scorso, il danese Hojlund è andato allo United per 75 milioni di euro più 10 di bonus. L'Atalanta voleva almeno 75 milioni di euro e siamo arrivati fino a inizio agosto per la chiusura. Il mercato, da questo punto di vista, è molto semplice: vuoi un top? Fai un'offerta top.

Il gradimento del giocatore è importante, la volontà della Juventus anche e nessuno mette in discussione che il numero 7 dei nerazzurri piaccia assai. Per forza, è un giocatore forte. Molto forte.

In questa fase del mercato ci sono trattative e silenzi, soprattutto dalle parti di Zingonia si lavora molto nell'ombra. I nomi che circolano sono interessanti, Tessmann del Venezia (classe 2001) sarebbe il perfetto profilo per l'Atalanta, ma non è di certo l'unico nome sul tavolo e quindi non resta che tenere le antenne dritte ricordando sempre il solito mantra: i nerazzurri lavorano per migliorarsi, non per indebolirsi. Quindi, se partisse Koopmeiners, attenzione al nuovo arrivo. Potrebbe essere anche più forte.

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