Solo sorrisi per Gasperini: «Classifica straordinaria. Zapata è fondamentale, ha dato la svolta»

È un Gasperini col sorriso più acceso che mai quello che si presenta ai microfoni di Dazn dopo la pesante vittoria per 2-1 in casa del Torino. E il mister non nasconde la soddisfazione: «Mandiamo un messaggio a noi stessi innanzitutto, più che alla corsa Champions. È una classifica veramente straordinaria la nostra».

Ora serve fare bene in casa

Inter superata (in attesa che giochi domani con la Lazio), Milan e Roma, ovvero quarto posto, a due punti: insomma, giochi apertissimi. «Mancano sei partite - dice Gasp -, di cui quattro in casa. Ma questo non è detto che sia un vantaggio, visto come siamo andati in casa finora. Però dobbiamo crederci. Abbiamo la possibilità di ribaltare i risultati finora ottenuti a Bergamo in stagione».

Viene logico domandarsi, a fronte di una Dea che per punti ottenuti in trasferta è la seconda del campionato e per quelli ottenuti tra le mura amiche invece è ottava, se non ci sia un po' di rammarico: «In casa sono spesso partite diverse - commenta Gasperini -. Ora abbiamo lo Spezia, poi il Verona... C'è anche la Juve, ma quello è un caso a parte. In generale, in casa solitamente devi fare la partita, devi avere qualità».

«Zapata è fondamentale»

Di buono c'è che ora c'è uno Zapata in più, cosa che già si era capita con Fiorentina e Roma: «Abbiamo trovato nel momento più importante del campionato il miglior Zapata - dice il mister -, adesso dobbiamo ritrovare Muriel, recuperare Lookaman. Poi, con l'attacco al meglio, le opportunità aumentano».

Per uno Zapata che brilla, c'è stato un Hojlund un po' in difficoltà: «Lui ha grandi doti, ma oggi ci servivano la sua velocità e la sua capacità di attaccare lo spazio, purtroppo ha faticato. Guarda qui che gol che ha fatto (dice mentre passano le immagini del gol del 2-1, ndr). La svolta alla partita l'ha data Duvan. Per noi lui è sempre stato straordinario, ha un orgoglio e un attaccamento incredibile e io non potevo che sostenerlo e dargli fiducia. È stato più veloce, più preciso negli appoggi e nel difendere palla».

«L'Europa sarebbe una cosa grandissima»

Queste ultime parole di Gasperini sono perfettamente riassunte nella grande esultanza mostrata sul campo al gol dell'attaccante colombiano: «È stata una gioia immensa perché certifica la nostra possibilità di riuscire a raggiungere il traguardo più alto possibile. Difficile dire quale, ma siamo lì. È giusto che adesso le nostre energie vadano tutte in direzione dell'Europa. Per me, in questa stagione, raggiungere l'Europa sarebbe qualcosa di molto bello e non da meno rispetto alle migliori stagioni del passato».