Sono 250 presenze in A per Pasalic, un pezzo molto importante del gruppo nerazzurro

di Fabio Gennari

Mario Pasalic, domenica scorsa (27 aprile) contro il Lecce, ha toccato quota 250 presenze in Serie A. Un traguardo importante per il trentenne croato, un percorso condito da 52 gol e 29 assist per un ragazzo che non ha solo un ruolo, ma si è spesso adattato in diverse posizioni da centrocampo in avanti dando sempre ottime risposte, spesso in gare decisive o di alto livello.

Con l'Atalanta, nella massima serie, Pasalic ne ha finora giocate 226, a dimostrazione di come, a parte una breve parentesi al Milan (24 presenze), la sua storia italiana nel grande calcio sia tutta nerazzurra.

A proposito di Atalanta, un altro dato è impressionante. Con la Dea, il ragazzo nato a Mainz in Germania ma di passaporto croato è a quota 294 partite totali (con 59 gol e 39 assist) e ha ancora quattro possibilità di avvicinare quota 300 gare ufficiali, ma senza un prolungamento di contratto la sua avventura in maglia nerazzurra potrebbe chiudersi poco prima di tagliare un traguardo che sarebbe davvero molto, molto speciale. Tra i calciatori in rosa, Pasalic è terzo dietro a de Roon (389) e Toloi (310) per numero di presenze complessive in nerazzurro.

Del suo rinnovo si parla da mesi, ormai è solo questione di attendere sviluppi che potevano già essere passati agli archivi e che invece, come a volte capita in queste situazioni, stanno trascinando la situazione molto avanti nella stagione. Non è dato sapere quale sia l'oggetto del contendere, se una questione economica o di progetto: Pasalic sa di essere un elemento importante per l'Atalanta, ma va anche detto che, a 30 anni, qualche ragionamento su quel che potrebbe strappare da altre parti a parametro zero è lecito che lo faccia.