Dopo l'eliminazione

«Sotto ritmo non si vince», Gasperini storce il naso per una Dea molle (e punzecchia Lookman)

L'addio alla Coppa Italia per mano dell'Inter lascia un po' di amaro in bocca al mister, che però è soddisfatto del gioco difensivo. E sui singoli...

«Sotto ritmo non si vince», Gasperini storce il naso per una Dea molle (e punzecchia Lookman)
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di Giambattista Gherardi

Una sconfitta di misura a San Siro può pure starci, arrivata però dopo una prestazione sicuramente al di sotto degli standard espressi dall'Atalanta in questo scorcio di 2023.

Mister Gasperini in sala stampa non cerca scuse e più che riconoscere meriti all'Inter vede aspetti negativi nella prestazione dei suoi.

«Noi potevamo giocare un po' meglio - sottolinea il mister ai microfoni Mediaset -, eravamo sotto ritmo. Ci siamo comunque difesi con ordine e non abbiamo concesso molto. Abbiamo avuto tre buone occasioni (Zapata, Maehle e Boga, ndr) ma in generale ci sono mancate energie, velocità e reattività».

Fra i singoli anche Lookman e Boga non hanno brillato... «Lookman, per come è entrato, poteva stare fuori un altro po', sarebbe stato meglio - ha detto il tecnico tra il serio e il faceto -. In certe zone del campo siamo stati al di sotto delle nostre possibilità, meglio in difesa. Boga generalmente ha la forza di saltare l'uomo e da lì può partire per far male, pur non essendo un realizzatore».

Ora testa al campionato e alla zona Champions: «La Champions è ovviamente l'obiettivo massimo raggiungibile, visto che lo scudetto è ormai impossibile. È un dato di fatto lapalissino. Se diventerà un'ambizione concreta lo vedremo solo andando avanti nel lavoro e nei risultati. Intanto essere insieme a Milan e Lazio, davanti alla Roma e appena dietro l'Inter è già una gran cosa».

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