Spagnolo regala ottimismo: «Zapata? Il programma è che torni in gruppo a fine mese»
Il dirigente ha confermato come ormai siamo agli sgoccioli della clamorosa emergenza che ha messo fuori causa tutto l'attacco
di Fabio Gennari
Arrivano importanti conferme da parte del direttore operativo dell'Atalanta, Roberto Spagnolo, in merito alle condizioni del centravanti Duvan Zapata. Il dirigente nerazzurro, in diretta su BergamoTv e a margine della presentazione de L'Almanacco del Calcio Bergamasco che si è svolta ieri sera (21 marzo) a Stezzano presso il centro commerciale Le Due Torri, ha parlato del numero 91 di Cali mettendo per la prima volta dopo settimane il cerchietto rosso su una data: fine marzo.
«Zapata è stato a Bergamo nel fine settimana, ha fatto ulteriori esami che stanno dando risultati molto positivi. Il programma è che per la fine del mese torni a Bergamo per poi aggregarsi con il gruppo». Parole chiare, dirette e molto importanti che ovviamente fanno piacere ai tifosi. Nessuno a Zingonia ha particolare fretta, avere Zapata sarà però fondamentale e si può ipotizzare che tra Sassuolo e la gara di ritorno con il Lipsia il colombiano torni a disposizione.
Rivedere Zapata al lavoro con il gruppo tra la fine del mese di marzo e l'inizio di aprile sarebbe tanto importante quanto sorprendente. La ricaduta muscolare che ha avuto si pensava potesse tenerlo fuori dai giochi fino al termine della stagione e invece il lavoro specifico svolto tra Siviglia (con il suo fisioterapista di fiducia) e Bergamo (dove ha sempre svolto gli esami di controllo) sta evidentemente dando grandi risultati, al punto di pensare a lui di nuovo in campo dopo 60-70 giorni dall'infortunio.