Le pagelle

Sua maestà Josip Ilicic dipinge calcio nella casa delle Streghe. Bene anche tutti gli altri

Il campione sloveno, nonostante il campo pesante, dipinge calcio dall'inizio alla fine. Ottima prova anche di Malinovskyi, che entra da attaccante esterno e cambia il ritmo della gara

Sua maestà Josip Ilicic dipinge calcio nella casa delle Streghe. Bene anche tutti gli altri
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di Fabio Gennari

Prestazione straripante del numero 72 sloveno. Con lui ci sono parecchie buone prestazioni, sia sul piano della corsa che della cattiveria agonistica, ma Ilicic mette tutti in ombra oggi. Da sottolineare la grande reazione dopo il pareggio del Benevento.

Gollini 6: a parte un “appoggio” di Lapadula intorno alla mezz’ora, passa il primo tempo a tenersi caldo con un po’ di ginnastica a corpo libero. In avvio di ripresa subisce il gol del pari sul primo tiro in porta di Sau: lì, forse, poteva uscire prima. Dettagli in una gara comunque trionfale.

Toloi 7,5: controlla Sau senza affanno per tutto il primo tempo; in avvio di ripresa manda sul fondo un pallone splendido servito da Zapata, ma al 69’ si fa perdonare con il tap-in del 2-1 sulla respinta di Montipò che blocca Ilicic. Ottima prestazione.

Romero 7: il confronto con Lapadula lo vede dominatore per lunghi tratti del match. Quando esce il numero 9 ed entra Di Serio la questione non cambia. Bravissimo.

Palomino 7: ammonito per un intervento in ritardo su Improta, è comunque bravo a farsi trovare sempre pronto in fase di spinta. Altra ottima prestazione.

Hateboer 7,5: costantemente in appoggio a Ilicic, sfrutta la gran vena dello sloveno per farsi notare spesso al cross e nella ripresa sfiora pure il gol in un paio di occasioni. Bravissimo.

De Roon 7: primo tempo di grande sostanza, con un’ammonizione un po’ così contro Lapadula, ma non si fa condizionare e finisce come al solito tra i migliori.

Freuler 7: recupera palla e si ripropone sempre con pericolosità, altra prova di grande sostanza soprattutto quando la squadra passa al 3-4-3.  (87’ Depaoli s.v.)

Gosens 6,5: subito una grande occasione su assist di Ilicic (2’), al 12’ ci riprova su appoggio di Pessina ma Montipò si oppone. In avvio di ripresa è lontano da Sau, che scivola dalla sua parte e pareggia (un po’ tutti scalano male). Esce nel finale per Maehle. Nel complesso, buona partita, ma poteva essere più lucido sotto porta. (73’ Maehle 6: cerca anche il gol in un paio di circostanze, ingresso utile per fare esperienza).

Pessina 6,5: costringe Schiattarella a giocare quasi da libero davanti alla difesa per tutto il primo tempo, gara di ottima sostanza a supporto dell’azione offensiva anche se non gli riescono grandi cose in fase di conclusione (64’ Malinovskyi 7: entra molto bene, la sua posizione da esterno nel 3-4-3 è decisiva per la vittoria finale).

Ilicic 9: al 2’ dipinge sul piede di Gosens una palla perfetta che il tedesco manda sul fondo di un soffio; si ripete al 18’ con Zapata e al 31’ decide di mettersi in proprio con uno slalom da campione e gol sul primo palo. Al 42’ colpisce un palo con il mancino su punizione, al 69’ costringe Montipò alla deviazione da cui nasce il 2-1 e al 71’ mette sul piede di Zapata il gol del 3-1. Incontenibile. (87’ Miranchuk s.v.)

Zapata 7,5: prima grande occasione al 18’ sul cross di Ilicic (fuori di un soffio); al 44’ ancora su assist dello sloveno costringe Montipò alla respinta con i pugni. Al 47’ serve a Toloi la palla per il raddoppio (fallito) e al 71’ insacca il 3-1 sul solito assist di Ilicic. Grande prestazione. (73’ Muriel 7,5: sfiora il 4-1 al 79’ con tocco ravvicinato che Montipò manda ancora in angolo, poi lo trova all’86’ con meraviglioso destro sul secondo palo).

Gasperini 8: l’Atalanta è un rullo compressore, con Malinovskyi alto nel 3-4-3 spariglia le carte nel momento in cui il Benevento forse pensava di mettere fuori la testa e così vince ancora in goleada. Avanti con il vento in poppa.

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