Chi scenderà in campo?

Tante assenze al via del campionato? In attesa di nuovi, ecco gli undici titolari

La rosa a disposizione del tecnico è di livello, ma a via della stagione ci saranno tante assenze

Tante assenze al via del campionato? In attesa di nuovi, ecco gli undici titolari
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di Fabio Gennari

Premessa: affrontare questi discorsi a oltre un mese di distanza dall'esordio sul campo del Torino può sembrare fuori luogo. Ma le certezze sono già tante e in attesa che arrivino nuovi giocatori dal mercato è giusto provare a mettere in fila le opzioni a disposizione del tecnico Gian Piero Gasperini. I calciatori reduci da Europei e Copa America arriveranno in ritiro alla spicciolata, impossibile che tutti siano già in condizione per il 22 agosto, ma la lista è presto fatta e l'Atalanta in casa dei granata potrà contare su tante certezze.

Considerando le assenze certe per squalifica di Toloi, Freuler e de Roon (per lui 4 giornate), mister Gasperini potrebbe mandare in campo Musso in porta, Djimsiti con Palomino e Romero in difesa, Maehle e Gosens esterni con Pessina e Pasalic in mezzo, oltre a Miranchuk e Ilicic alle spalle di Zapata. Se lo sloveno dovesse lasciare l'Atalanta, c'è Muriel pronto a completare la formazione titolare, ma a quel punto Gasperini avrebbe anche un altro attaccante (Boga?). A disposizione resterebbero Hateboer, Malinovskyi (se recupera) e qualche eventuale giovane per la panchina.

È chiaro che uno scenario del genere mette i nerazzurri, almeno per la prima giornata, in una situazione di scarsa disponibilità di effettivi. D'altro canto, le squalifiche possono sempre capitare e averne tre tutte in un colpo non è il massimo. Il rovescio della medaglia è legato al valore dei giocatori fuori causa: non si può fare mercato ingaggiando nuovi elementi solo perché alla prima giornata ci sono delle assenze, anche considerando il fatto che non è scontato che chi arriva sia subito pronto per scendere in campo.

Ipotizzare una formazione titolare per la prima giornata di campionato e sottolineare che ci sono giocatori molto importanti da mandare in campo (quattro campioni continentali su 11 giocatori, mai successo nella storia della Dea) non vuol dire affatto che non sia necessario fare mercato, anzi. La rosa manca di un paio di elementi affidabili su cui poter organizzare rotazioni sia in Serie A che in Champions: la prima parte di stagione sarà decisamente tosta.

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