Troppi trequartisti e pochi esterni: ecco dove si sta muovendo sul mercato la Dea
I dirigenti orobici lavorano nel silenzio, ma le parole di Gasperini aprono scenari interessanti sui prossimi obiettivi: attenzione alle fasce
di Fabio Gennari
«Ci stiamo già muovendo. Si sta programmando». Queste parole le ha pronunciate il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini nell'intervista pubblicata ieri da L'Eco di Bergamo. Il condottiero della Dea non ha usato troppi giri di parole e ha lasciato intendere di essere soddisfatto della piega che sta prendendo il prossimo mercato. Considerando che, storicamente, il tecnico dei nerazzurri non si sbilancia mai in questo modo, è evidente come l'Atalanta, sotto traccia, stia già tessendo la sua tela.
Rosa alla mano, c'è un reparto in particolare che rappresenta forse quello meno "fornito" di tutti: parliamo degli esterni di fascia. Maehle, Gosens e Hateboer (ora infortunato) sono i tre giocatori a disposizione, ma tutti nascono come terzini bassi e solo grazie all'evoluzione gasperiniana hanno imparato ad attaccare la profondità e ad andare al tiro. In attesa di capire quando sarà nuovamente a disposizione l'olandese, per il tedesco Gosens va registrato l'interesse (vecchio ormai di qualche mese) da parte del City di Guardiola.
Se Gosens dovesse lasciare Bergamo, l'esigenza di ingaggiare almeno due esterni di livello sarebbe a quel punto prioritaria ed ecco che nomi come Brekalo (Wolfsburg) e Boga (Sassuolo), che erano già stati accostati alla Dea in passato, tornerebbero prepotentemente d'attualità. Non sono operazioni semplici, la valutazione è simile, anche perché i famosi 40 milioni che voleva la società emiliana sono ormai diventati impossibili da incassare dopo mesi complicati in seguito al Covid e a un rendimento di Boga mai tornato ai livelli dell'anno scorso.
Ingaggiare due ali pure permetterebbe al tecnico di proporre il 3-4-1-2 con alternative di gamba e di profondità anche sulla linea di centrocampo, oppure, all'occorrenza, nel tridente. Quando Gasperini parla di possibilità di migliorare, si riferisce ovviamente a quei ruoli dove con qualche innesto in più, magari di maggior qualità, si può davvero alzare il rendimento. E a conferma di questo, attenzione anche alla batteria attuale di trequartisti: le prossime settimane saranno determinanti per capire chi davvero potrà rimanere.