Tanti infortuni, altrettanti nomi nuovi e un ottimo punto: l'Atalanta U23 fa 1-1 a Vercelli
Nonostante le numerose assenze, soprattutto in attacco, buona gara dei nerazzurri. A segno il neoacquisto Siren Diao, ex Verona
di Alessandro Giovanni Pagliarini
Si è chiuso sul punteggio di 1-1 lo scontro diretto tra Pro Vercelli e Atalanta U23. Ieri (4 febbraio) i nerazzurri hanno preservato l'imbattibilità nel 2024, prolungando la propria serie positiva: ora sono sei le gare consecutive senza sconfitta. La Dea si conferma quarta in classifica con un punto di vantaggio sul Vicenza, prossimo avversario dei bergamaschi, e sulla stessa Pro Vercelli. Un punto tutto sommato positivo visto il valore dei padroni di casa e le tante assenze tra le file degli orobici.
Al Silvio Piola, infatti, la formazione di mister Modesto si è presentata in piena emergenza in attacco. Con Cisse out per un problema al retto femorale e Capone influenzato, oltre al lungodegente De Nipoti, il tecnico crotonese si è trovato costretto a lanciare titolari Jiménez, al debutto assoluto in nerazzurro, e Diao, per la prima volta nell’undici iniziale. Assenti anche Bonfanti e Mendicino, convocati in prima squadra.
In difesa riecco Solcia e Berto, in mezzo al campo spazio a Muhameti. Tra i pali recuperato in extremis Vismara. Prima chiamata tra i professionisti per Obric, difensore classe 2006 della Primavera atalantina, e Vlahovic, che nella ripresa ha avuto modo di debuttare con l’U23 insieme a Da Riva e Panada, appena rientrati rispettivamente da Reggiana e Sampdoria.
L'unico acuto del primo tempo è una grande giocata di Palestra, che sterza lasciando sul posto Frey, poi scivola, si rialza a calcia da fermo chiamando al miracolo Sassi. Il portiere, di proprietà della Dea ma in prestito, si supera e devia il pallone in angolo. Per il primo gol del match bisogna attendere l'ora di gioco, quando Siren Diao apre le marcature con il suo primo gol tra i professionisti, nonché con la maglia della Dea. Il classe 2005 se ne va via da solo con una bella azione personale e poi sfonda la porta con una bordata che si infila proprio sotto la traversa. Il pareggio della Pro Vercelli arriva al minuto 82, quando Rojas infila Vismara con un bel colpo di testa concludendo al meglio un bel ribaltamento di fronte dei piemontesi.
«Non c’è rammarico, venivamo da una settimana particolare per la fine del calciomercato. Sono rientrati giocatori importanti che hanno avuto poco spazio e quindi c’è bisogno di tempo per prepararsi al meglio. Abbiamo fatto una grande prestazione. Potevamo forse reggere un po di più, però sono contento di tutti perché non era facile - ha commentato Modesto al termine del match -. I ragazzi impiegati hanno dato il massimo, come sempre. Non è facile fare risultato a Vercelli, sanno giocare bene a calcio. Hanno anche cambiato il loro modo di giocare. Ciò significa che hanno rispetto di noi, come noi ne abbiamo per loro».