Toloi e Maehle in gruppo, col Torino con pochi dubbi e tante certezze per Gasperini
Il numero 2 dei nerazzurri è tornato ad allenarsi con i compagni e sarà tra i convocati della sfida in programma giovedì a Bergamo
di Fabio Gennari
In attesa dell'annuncio ufficiale di Boga, che dovrebbe arrivare nella giornata di oggi, l'Atalanta continua gli allenamenti al Centro Bortolotti di Zingonia e recupera anche Rafael Toloi. Il brasiliano ieri si è allenato con i compagni e a questo punto va considerato recuperato in vista della gara di giovedì a Bergamo contro il Torino. È un ritorno importante per Gasperini, Toloi è il capitano della squadra e la sua presenza permette di avere più scelta in un reparto in cui ieri si è registrata la partenza ufficiale di Lovato (in prestito) verso Cagliari.
Oltre a Toloi, già negli ultimi giorni del 2021 la squadra di Gasperini aveva recuperato il danese Maehle. Anche l'esterno era assente a Genova contro il Grifone e a questo punto rimangono ai box solo Zapata e Gosens, oltre a Freuler squalificato. Per il colombiano si tratta di attendere almeno un'altra decina di giorni, la speranza è quello di riaverlo in rosa per Atalanta-Inter del 16 gennaio o per Lazio-Atalanta del 22 gennaio: non è scontato, ma a Zingonia l'obiettivo è quello. Nel frattempo, spazio a Muriel.
Il recupero di Toloi è importante anche per un altro motivo. Nella sfida di Coppa Italia programmata per mercoledì 12 gennaio contro il Venezia, il difensore Campione d'Europa sarà squalificato (era stato espulso dalla panchina nella finale contro la Juventus e ha preso due giornate), quindi nelle rotazioni del tecnico di Grugliasco sarà a disposizione solo per il campionato: l'Atalanta scenderà in campo il 6 contro il Torino, il 9 a Udine e il 16 contro l'Inter, prima di chiudere il mese di gennaio sul campo della Lazio.
In merito ai positivi al Covid (uno è Musso, l'altro nome non è stato svelato), i tempi potrebbero non permettere di sbloccare la situazione in vista del Torino. Ci sono dei protocolli abbastanza rigidi che le Asl (o Ats, come sono chiamate in Lombardia) di competenza applicano in queste situazioni, sia l'Atalanta che il Torino (quattro giocatori positivi) devono fare i conti con questa situazione e la conferma o meno della presenza di tutti i tesserati (anche di quelli risultati positivi e poi, eventualmente, negativizzati) si avrà solo al momento della comunicazione dei convocati: dipende tutto dalle decisioni delle autorità sanitarie.