Vittoria nettissima

Troppa Atalanta per il Parma: Muriel, Zapata e Gosens firmano un tranquillo 3-0

Partita senza storia al Gewiss Stadium, i padroni di casa vincono agevolmente contro i Ducali e continuano la rincorsa alle posizioni di vetta

Troppa Atalanta per il Parma: Muriel, Zapata e Gosens firmano un tranquillo 3-0
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di Fabio Gennari

Tre gol, nessun rischio, partita condotta dall’inizio alla fine in pieno controllo della situazione e diversi minuti risparmiati a ragazzi che di solito giocano sempre. Pomeriggio pieno di soddisfazioni per l’Atalanta di Gasperini: al Gewiss Stadium finisce 3-0 contro il Parma (davvero troppo inferiore per poter opporre la minima resistenza) grazie alle reti di Muriel, Zapata e Gosens. Con altre 4-5 palle gol pulite sventate da Sepe o finite fuori di un soffio, il punteggio poteva essere anche molto più largo ma va bene lo stesso: nelle ultime quattro uscite interne, la squadra di Gasperini ha segnato 15 gol contro Fiorentina, Roma, Sassuolo e Parma.

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Il primo tempo inizia con ben sette minuti di ritardo a causa di un problema tecnico all’auricolare del direttore di gara Sacchi. Risolto l’intoppo, per il Parma iniziano 45’ minuti più recupero in cui ci sono più sostituzioni (due) che angoli (uno) e occasioni, una partita certamente non spettacolare che l’Atalanta controlla senza nessun problema. La rete di Muriel al 15’ arriva dopo una bella invenzione in verticale di Ilicic; lo sloveno sbaglia qualche palla di troppo ma al 42’ è ancora lui a pescare Gosens in area, ma la girata di testa del tedesco è alta. L’azione più interessante porta ancora Muriel al tiro (38’) e si sviluppa sull’asse Gosens-Pessina: il tedesco e l’ex Milan sono tra i più in palla della prima frazione di gioco.

Dopo il riposo, con Zapata al posto di Muriel, l’Atalanta chiude i conti tra il 48’ (Zapata) e il 61’ (Gosens) e nell’ultima parte di gara Gasperini lascia spazio a Malinovskyi, Miranchuk e Maehle, che si fanno spesso notare sia al tiro che in fase di rifinitura. Pessina interno di centrocampo e Toloi laterale al posto di Hateboer sono l’ennesima dimostrazione di come la squadra sia zeppa di ragazzi duttili e disponibili ad adattarsi alle varie situazioni. L’ultimo sorriso (quasi vincente visto il 4-0 sfiorato al 91’) è quello di Caldara, che torna in campo a tre mesi dall’infortunio e dimostra di esserci. Altro giro, altra bella prestazione e ottava vittoria (in 15 partite giocate) senza mai rischiare nulla. Avanti così.

Atalanta-Parma 3-0
Reti: 15’ Muriel (A), 48’ Zapata (A), 61’ Gosens (A)

Atalanta (3-4-1-2): Gollini, Toloi, Palomino, Djimsiti, Hateboer (81’ Caldara), de Roon, Freuler (65’ Miranchuk), Gosens (65’ Mæhle), Pessina, Ilicic (58’ Malinovskyi), Muriel (46’ Zapata). All. Gasperini

Parma (4-3-3): Sepe, Busi, Bruno Alves, Gagliolo (33’ Pezzella), Hernani, Sohm, Cyprien, Karamoh (10’ Mihaila), Inglese (46’ Cornelius), Kurtic. All. Liverani.

Arbitro: Sacchi di Macerata (Tolfo e Berti; Giacomelli; Guida e Galetto)

Ammoniti: 39’ Cyprien (P), 45’ Pessina (A)

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