Al Diavolo si regala: gravi errori e reazione tardiva, il Milan batte l'Atalanta 3-2 al Gewiss
La Dea cede sul proprio campo al Milan al termine di una partita in cui gli errori del primo tempo risultano decisivi per il risultato finale
![Al Diavolo si regala: gravi errori e reazione tardiva, il Milan batte l'Atalanta 3-2 al Gewiss](https://primabergamo.it/media/2021/10/WhatsApp-Image-2021-10-03-at-21.43.54-420x252.jpeg)
Di Fabio Gennari
Atalanta in versione “Babbo Natale” al Gewiss Stadium contro il Milan. Due gravi errori di Musso e Freuler condizionano in modo pesante il primo tempo e il risultato, alla fine la spunta il Milan con un 2-3 firmato Calabria, Tonali e Leao mentre Zapata e Pasalic riescono solo nel finale ad accorciare le distanze. Una sconfitta che la Dea, con un po’ più di attenzione e maggiore lucidità, avrebbe potuto evitare.
Nella formazione iniziale non c’è Rafael Toloi, l’italo-brasiliano non siede nemmeno in panchina perché vittima di un risentimento muscolare durante l’ultima sgambata della mattinata. Gasperini sceglie il solito modulo con 3 difensori e Pessina alle spalle di Malinovskyi e Zapata, nel Milan nessuna variazione rispetto alle ultime uscite, con Rebic riferimento centrale e la velocità di Leao e Saelemaekers sulle corsie laterali dove staziona anche Theo Hernandez.
La gara è immediatamente in salita per l’Atalanta, un passaggio in diagonale per Calabria di Theo Hernandez sembra sotto controllo di Musso sul tocco del milanista, ma la palla non viene bloccata e per il numero 2 rossonero è un gioco da ragazzi insaccare. Il bello è che una quarantina di minuti dopo, il secondo regalo di Natale anticipato al Milan (palla persa da Freuler con Tonali che insacca) porta il Milan sul 2-0 al riposo in una gara con gli stessi tiri in porta (8, 4 nello specchio) delle due squadre. La differenza? Maignan ha parato su Zappacosta e Zapata (19’ e 20’), mentre dall’altra parte gli ospiti non sbagliano nulla.
Nella ripresa la squadra nerazzurra sembra sulle gambe, Malinovskyi e Ilicic ci provano su punizione senza fortuna, ma è il Milan a colpire ancora: dopo una grande parata di Musso su Saelemaekers è Leao a firmare lo 0-3 con un bel destro sul palo lontano (assist di Theo Hernandez). Nel finale l’Atalanta ha uno scatto d’orgoglio, Zapata prima accorcia su rigore (mani di Messias, destro centrale) e poi è caparbio nell’azione che manda in rete Pasalic. Manca un minuto alla fine e la seconda sconfitta in campionato lascia i bergamaschi in una posizione di metà classifica che dopo la sosta bisognerà provare a migliorare.
Atalanta – Milan 2-3
Reti: 1’ Calabria (M), 42’ Tonali (M), 78’ Leao(M), 86’ Rig. Zapata (A), 94’ Pasalic (A)
Atalanta (3-4-1-2): Musso, Djimsiti, Demiral (46’ Koopmeiners), Palomino, Zappacosta, de Roon, Freuler, Maehle (56’ Muriel), Pessina (24’ Pezzella), Malinovskyi (56’ Ilicic), Zapata. All. Gasperini
Milan (4-2-3-1): Maignan, Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez (80’Ballo-Tourè), Tonali (80’ Bennacer), Kessie, Saelemaekers, Diaz (73’ Messias), Leao (90’ Pellegri), Rebic. All. Pioli
Arbitro: Di Bello di Brindisi
Ammoniti: 41’ de Roon (A), 42’ Diaz (M), 52’ Tomori (M), 87’ Leao (M)