Fasi concitate

Tutto è successo in pochissime ore: Gasperini a un passo dall'addio e vicino alla Roma

Dopo l'incontro con i Percassi della mattina, nel tardo pomeriggio il mister avrebbe comunicato la volontà di salutare e avrebbe accelerato con i giallorossi

Tutto è successo in pochissime ore: Gasperini a un passo dall'addio e vicino alla Roma
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di Fabio Gennari

Fino a quando non ci sono le firme tutto può accadere, ma in questo momento, mai come in questo momento, il futuro di Gasperini appare lontano dall'Atalanta.

Stando a quanto trapelato, il tecnico della Dea avrebbe comunicato ieri sera (27 maggio) all'Atalanta la sua volontà di lasciare Bergamo. Al netto delle motivazioni - che saranno o meno svelate -, la mossa del mister, che già in mattinata aveva aperto alla possibilità di lasciare subito (prendendo in contropiede Antonio e Luca Percassi, oltre al ds D'Amico), ha scombussolato la giornata del popolo atalantino.

In attesa di passaggi ufficiali, da Roma rimbalzano voci che vorrebbero Gasperini a Trigoria addirittura già venerdì mattina. Che con i giallorossi ci siano stati passi in avanti pare assodato e questo, a Bergamo, ha fatto scattare la ricerca del nome buono per la sostituzione di un mister che ha completamente cambiato la concezione del calcio in città, in Italia e in Europa e che, se davvero lascerà l'Atalanta come tutto fa pensare, farà discutere tantissimo tifosi e addetti ai lavori.

Ci sono infine dettagli che fanno riflettere. Ieri il proprietario americano Stephen Pagliuca è arrivato al Centro Bortolotti poco dopo le 12.15, quando la riunione tra i Percassi, D'Amico e Gasperini era già finita, e alle 18, quando è iniziata la cerimonia di premiazione del premio Brembo, era a fianco dei Percassi al centro del campo. Facile immaginare che ci sia stato, per i massimi vertici del calcio nerazzurro, un pomeriggio di super lavoro. A tutti i livelli.

Commenti
Egidio

condivido il pensiero di PABO,aggiungo solo che con il lauto stipendio che prende non sarebbe male un maggiore rispetto per la società e per la proprietà,si ricordi l'esperienza non positiva con l'Inter,ha dimostrato che quando è sotto pressione gli saltano i nervi,l'ATALANTA è una società forte e lui non è il proprietario,quindi si deve adeguare alle strategie societarie che permettono di avere i conti in ordine ed investimenti mirati

Giro Limoni

Ha preso in contropiede? Ma se sono 2 mesi che ha comunicato urbi et orbi che non avrebbe rinnovato!

Diego

Professionalmente ci ha regalato gioie incredibili lui,ma anche la squadra. Se ne va in un maniera che non gli fa certo onore, bastava semplicemente dire: la mia avventura finisce qui. È da mesi che ci prende per il naso......

Pabo

Gasperini ha fatto il furbo, non si è comportato bene con la società né con Bergamo. Tralasciando gli strali del lontano passato, è da gennaio che ha cominciato a polemizzare con la società andando decisamente sopra le righe. Morto un Papa se ne fa un altro, la società è solida e non cambierà di certo i programmi o abbasserà le ambizioni solo perché il canuto abbandona la nave. Per me da domani sarà solo un avversario, anzi un nemico visto che ha deciso di lasciarci per una delle piazze a noi maggiormente invise. Gli auguro un gran fallimento nella capitale ...

Claudio

Se andrà via,come ormai probabile spiace ma l'Atalanta esiste dal 1907 e per noi tifosi continuerà ad essere L'ATALANTA.

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