Ultimi 14 giorni di mercato, tanta carne al fuoco: priorità O'Riley, occhio a Wesley e Danso

di Fabio Gennari

Mancano due settimane alla fine del mercato e l'Atalanta, come un sacco di altre squadre, è al lavoro per rifinire la rosa. Il primo nome sul taccuino è sempre quello di O'Riley del Celtic: il danese costa 29 milioni di euro e l'Atalanta pare sia arrivata a offrirne 27. Lo scarto è ormai minimo, il giocatore ha da tempo espresso la sua preferenza per la Dea, anche per la possibilità di giocare in Champions, e nelle prossime ore sono attesi sviluppi.

Ieri, giorno di Ferragosto, sono rimbalzate dalla Scozia voci di un rifiuto dell'offerta nerazzurra da parte del Celtic, che sarebbe fermo sulle sue posizioni, ma la questione pare destinata a sbloccarsi. L'Atalanta, in ogni caso, monitora anche Samardzic dell'Udinese, ma il danese è in pole.

L'operazione O'Riley è necessaria per poi chiudere anche la questione Koopmeiners. L'ad Luca Percassi e Gasperini, prima della Supercoppa, hanno lanciato segnali di distensione al giocatore per la sua eventuale riabilitazione in gruppo, ma la Juventus sarebbe arrivata a offrire finalmente 52 milioni di euro di parte fissa più 7 di bonus, sfiorando così quei 60 milioni che l'Atalanta vuole per il suo numero 7. Al netto del fatto che la proposta sia arrivata o meno in via ufficiale, il pressing è aumentato e le mosse verso O'Riley dell'Atalanta sono la conferma che si sta cercando una soluzione anche per sbloccare Koop.

Le altre mosse che potrebbero interessare il gruppo nerazzurro riguardano Wesley (laterale brasiliano del Flamengo) e Danso (centrale del Lens). Se uscisse Touré potrebbe arrivare anche un altro attaccante e non è del tutto tramontata la pista che porta a Nico Gonzalez della Fiorentina: c'è la Juve molto forte sul giocatore, ma la valutazione è da 30 milioni (non pochi per i bianconeri) e la Dea nelle scorse settimane si è mostrata fortemente interessata. Il mercato, questo è certo, riserverà ancora sorprese.