Sportiello: «Bella prova dietro» Ma arriverà ancora un rinforzo

Sportiello: «Bella prova dietro» Ma arriverà ancora un rinforzo
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Secondo quanto si andava dicendo da almeno un mese e mezzo, la difesa dell’Atalanta a San Siro avrebbe preso schiaffi da tutte le parti. Tifosi e addetti ai lavori, con toni e argomentazioni differenti, erano quasi terrorizzati visto il confronto tra l’attacco dell’Inter (con tanti campioni) e la difesa atalantina. È arrivata la partita, è arrivata la sconfitta ma tutte queste previsioni si sono rivelate errate. Per scoperchiare le emozioni di San Siro c’è voluto un missile di Jovetic solo allo scadere, che ha scosso la rete là dove Sportiello non poteva arrivare. Passata la rabbia per la sconfitta, resta un dato molto importante: la difesa dell’Atalanta si è comportata bene. Anzi benissimo, addirittura alla grande. Con Rafael Toloi atteso a Bergamo per oggi, il milanista Paletta sempre nei pensieri e con un colpo in canna che nessuno ha ancora scoperto, vale la pena dare un occhio alla prova del pacchetto arretrato. Ascoltando le parole di Sportiello e di Cherubin, i due più positivi della difesa al Meazza.

Unico obiettivo? Stare bene. Nicolò Cherubin è l’unico centrale mancino della rosa a disposizione di Edy Reja. L’anno scorso ha vissuto una stagione travagliata: dopo alcune buone gare, un doppio infortunio muscolare al polpaccio lo ha fortemente condizionato e i dubbi sulla sua tenuta erano molto diffusi tra gli appassionati nerazzurri. Al termine della scorsa stagione, il giocatore aveva promesso che avrebbe lavorato sodo in vacanza e avrebbe ricominciato presto a macinare chilometri. Detto, fatto. In ritiro il ragazzo si è sempre ben comportato: se la prova di Coppa Italia non era forse quella più significativa per capire come stava il giocatore, i 95 minuti di San Siro hanno offerto ottime risposte. Cherubin e Stendardo, insieme a Masiello e Dramè, hanno fatto un figurone al cospetto dell’attacco interista. «Finalmente mi sento bene - racconta Cherubin - , è quello che mi interessa di più. Ho una struttura importante, se non sono al massimo faccio fatica. Quando sono stato impiegato a corrente alternata ho fatto un po’ di fatica ma questa stagione è iniziata bene e spero si possa migliorare. La difesa a Milano ha giocato bene, peccato per la beffa finale perché potevamo strappare un punto. Mercato? Noi pensiamo a lavorare al massimo ogni giorno e a scendere in campo per conquistare risultati positivi. A tutto il resto pensa la società».

 

 

Che peccato quel gol. Da chi in difesa si è comportato molto bene, a chi tra i pali ha ricominciato la stagione regalando le stesse certezze che per tutto il campionato scorso sono state una costante. Marco Sportiello purtroppo è caduto sull’ultimo tiro, anche se in precedenza aveva ben impressionato con alcune respinte. È lo stesso ragazzo cresciuto nel vivaio, però, a sminuire i suoi interventi. «Credo di non aver fatto chissà quali parate, ma che noi potevamo davvero passare con quella palla gol di Gomez al terzo minuto. È un peccato, davvero. Bastava un po’ di attenzione in più e avremmo strappato un risultato positivo che su questo campo ci avrebbe fatto iniziare nel migliore dei modi la stagione. La rimessa? È un dettaglio, una volta assegnata dovevamo essere più pronti ad uscire su Jovetic». Il numero 57 nerazzurro è tranquillo dopo la prestazione dei suoi: «Sono contento della prestazione della difesa, io con loro davanti mi sento protetto. Se la società deciderà di prendere altri giocatori li accoglieremo, ma credo che a San Siro si sia vista una bella prova di chi gioca per difendere la porta».

 

 

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