L'epica sfida con il Paris Saint Germain

Un anno dopo la notte di Lisbona l'Atalanta è ancora in Champions: che grande avventura!

12 mesi dopo la notte del Da Luz, l'Atalanta è ancora in corsa per il torneo più importante al mondo e vuole continuare a stupire

Un anno dopo la notte di Lisbona l'Atalanta è ancora in Champions: che grande avventura!
Pubblicato:
Aggiornato:

di Fabio Gennari

Può una sconfitta subita nei minuti di recupero essere comunque ricordata come qualcosa di incredibile ed emozionante? Nel caso dell'Atalanta, parlando della sfida persa per 2-1 contro il Paris Saint Germain esattamente 12 mesi fa allo stadio Da Luz di Lisbona, assolutamente sì. Oggi è passato un anno dalla partita più importante di tutta la storia della Dea, mai i bergamaschi erano entrati nel gruppo delle otto squadre che si giocavano la Champions League e a una manciata di minuti dal fischio di chiusura avevano un piede in semifinale.

Il gol di Pasalic nel primo tempo nello stadio del Benfica (con le tribune desolatamente vuote a causa del Covid) aveva fatto sognare tutti, nel finale la resistenza degli orobici (in campo con Freuler infortunato) venne vinta dai gol di Marquinhos e Choupo-Moting, ma quello che resta è la sensazione di aver toccato il punto più alto di sempre con una grande domanda che ronzava in testa: capiterà ancora? L'Atalanta nella passata stagione si è ripetuta arrivando agli ottavi di finale e cedendo il passo al Real Madrid. Tra due settimane i nerazzurri scopriranno con chi dovranno battagliare per provarci ancora.

Nei giorni di Messi al Paris Saint Germain fa certamente effetto pensare che la squadra di Gasperini, pur avendo mezzi inferiori ai francesi e a quelli di tantissime delle altre contendenti, sia ancora dentro alla lista delle 32 compagini che animeranno i gironi di Champions League. Tante volte la (mini) abitudine all'Europa che conta degli ultimi 5 anni fa passare in secondo piano la straordinarietà del livello di cui si sta parlando: giocare la stessa competizione di chi, ad esempio, spende 25 milioni per ingaggiare un allenatore (lo ha fatto il Bayern Monaco con Nagelsmann) è qualcosa di incredibile.

La squadra nerazzurra che si presenterà ai nastri di partenza dell'edizione 2021/22 della Champions League sarà nuovamente competitiva, difficile dire quale percorso la attende, ma di certo Gasperini e i suoi ragazzi faranno di tutto per sorprendere ancora. La notte di Lisbona forse sarà irripetibile, magari invece arriveranno altri appuntamenti ancora più importanti: sapere che la Dea ci proverà è qualcosa che, solo a pensarci, fa venire la pelle d'oca.

Seguici sui nostri canali