Un bel sabato di campionato, tra scelte di formazione e tanto pubblico allo stadio
Buonissima affluenza del pubblico e gruppo molto vicino al completo con fuori, per fortuna, sempre meno elementi
di Fabio Gennari
Il dato più interessante è arrivato ieri sera (19 novembre) verso l'ora di cena: per Atalanta-Spezia sono stati venduti 10.061 biglietti. A fine gara, intorno alle 17, si avranno i numeri definitivi che considereranno tutti i tifosi presenti sugli spalti (i biglietti si possono acquistare anche a ridosso del match), ma chi pensava che la sfida contro i bianconeri potesse lasciar lo stadio deserto si sbagliava. E con 1.300 giovanissimi al Gewiss Stadium, il contesto sarà ancora più bello.
In campionato sarà la seconda volta che si andrà sopra quota diecimila presenti da quando la capienza è salita al 75%, ovvero nelle ultime tre partite. Contro l'Udinese il dato finale recitava 9.951 persone, mentre la gara contro la Lazio ha fatto registrare 11.981 spettatori: con le restrizioni, al Gewiss Stadium ci sono in vendita 14.826 posti e considerato anche il diverso appeal della sfida con i liguri rispetto a una partita di vertice come quella contro la formazione di Sarri, le valutazioni sono presto fatte.
Passando al campo, curiosità per le scelte dei giocatori che Gasperini manderà in campo. Ci sono potenziali ballottaggi in tutti i reparti, anche se le indicazioni delle ultime partite, sia della Dea che delle nazionali, sembrano portare verso alcune conferme. Pasalic e Ilicic paiono favoriti su Pessina e Malinovskyi, in mezzo al campo la tentazione di mandare in campo de Roon e Freuler come non accade da qualche tempo è insidiata dalla necessità di non affaticare troppo lo svizzero (180' minuti contro Italia e Bulgaria), mentre dietro c'è Toloi che scalpita e l'escluso potrebbe essere almeno inizialmente Djimsiti.
Musso in porta, Palomino in difesa, Maehle e Zappacosta sulle fasce e Zapata in avanti sono invece praticamente sicuri di scendere in campo. Anche Demiral ha disputato due gare con la Turchia, ma in questo caso, come quasi sempre accade, il suo impiego è legato a quello che Gasperini vede in allenamento: il fatto di aver avuto i giocatori a disposizione per un paio di sedute dopo il rientro è molto importante per non lasciare nulla al caso in una gara da vincere.