I numeri del bomber di Calì

Un gol bello e importante: Zapata è il miglior marcatore in A dell'era Gasperini

Il suo rendimento, nonostante qualche infortunio, è costante da mesi e i numeri certificano la sua grande importanza

Un gol bello e importante: Zapata è il miglior marcatore in A dell'era Gasperini
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di Fabio Gennari

Nel primo tempo ci ha provato per due volte e si è fermato sul palo, ma quando il 45' si stava avvicinando, Duvan Zapata ha raccolto l'invito della coppia Gollini-Malinovskyi e l'ha piazzata. Lovato, giovane difensore dell'Hellas, non ha potuto far nulla e il gol del 2-0 ha chiuso una partita mai veramente aperta. Con ancora un sacco di minuti da giocare.

Grazie al gol segnato al Bentegodi, Zapata è diventato il miglior marcatore in Serie A dell'Atalanta di Gasperini. Con 51 reti, il numero 91 colombiano stacca Gomez (50) e segna in modo indelebile la sua storia con la maglia nerazzurra. In stagione sono dieci le reti segnate nel massimo campionato italiano, al termine del torneo mancano ancora dieci partite e la speranza (decisamente fondata) è che possa avvicinare il record di 18 registrato l'anno passato. Raggiungerlo sembra molto complicato, ma è inutile fare previsioni.

Un altro dato importante riferito al centravanti atalantino è quello relativo alle reti complessive segnate con la maglia della Dea. Grazie al 2-0 di Verona Zapata è salito a quota 61 reti. Il secondo marcatore di sempre è Severo Cominelli (centrocampista degli anni '40) che ne ha segnati 62 e se il record assoluto di Cristiano Doni (112 reti) è forse inarrivabile, va sottolineato come il giocatore più costoso di tutta la storia nerazzurra (24 milioni di euro) abbia ampiamente ripagato le aspettative.

Da qui a fine stagione per Zapata ci sono ancora undici partite in cui essere protagonista, l'Atalanta si sta giocando l'accesso alla terza qualificazione di fila in Champions League (un risultato che sarebbe clamoroso) e in più c'è la finale di Coppa Italia contro la Juventus. Con Zapata e Muriel in grado di alternarsi davanti (ma anche di giocare assieme), per la Dea i motivi per essere fiduciosi sono davvero tantissimi.

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