Raffaele Palladino è stato di parola: vittoria con il Cagliari? Un po’ di riposo in più. Dopo sette partite in 21 giorni, il tecnico della Dea ha lasciato ai suoi ragazzi tre giorni pieni di relax, con la squadra tornerà ad allenarsi mercoledì (17 dicembre) in vista della gara di domenica sera a Genova contro i rossoblù.
Una scelta anticipata, come detto, e che permette ai giocatori di staccare un po’ dopo la grande pressione dell’ultimo periodo, così da ricaricare le energie nervose e prepararsi al meglio alla gara di Marassi.
L’Atalanta, in questo momento, ha bisogno di concentrarsi sul lavoro. Con un susseguirsi di impegni meno frenetico rispetto all’ultimo periodo, sarà possibile – o almeno si spera – ponderare bene le soluzioni da proporre in campo, viste le tante assenze.
In difesa mancheranno probabilmente Djimsiti e sicuramente Kossounou (partito per la Coppa d’Africa). Scalvini è al rientro e Ahanor, Hien e Kolasinac sono dunque gli unici a pieno servizio, ai quali si potrebbe aggiungere de Roon. Gli altri assenti certi per Genova sono Bellanova e Lookman, con Sulemana da valutare.
Al netto di questo, il gruppo della Dea è talmente profondo che a Genova non dovrebbe comunque avere particolari problemi: come detto, Ahanor, Hien e Kolasinac dovrebbero essere i titolari dietro; Zappacosta, de Roon, Ederson e Zalewski in mezzo, con Pasalic a supporto di Scamacca e De Ketelaere. Oppure Samardzic, oppure De Ketelaere dietro a Scamacca e Krstovic. Oppure Bernasconi al posto di Zalewski. Oppure Brescianini da subito. Oppure un’occasione per Maldini. Eccole, le tante soluzioni. Palladino ci sta già lavorando, avanti con fiducia.