Serie C

Una buona Atalanta U23 perde in casa per 0-2 contro un Mantova cinico ed esperto

I nerazzurri costruiscono diverse occasioni, ma non le concretizzano. E così gli ospiti, primi in classifica, portano a casa tre punti pesanti

Una buona Atalanta U23 perde in casa per 0-2 contro un Mantova cinico ed esperto
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di Alessandro Giovanni Pagliarini

Il Mantova espugna il Comunale di Caravaggio ponendo fine all'imbattibilità casalinga dell'Atalanta U23 che durava da ben cinque partite. I nerazzurri giocano un’ottima gara, specie nel secondo tempo, ma pagano il poco cinismo sotto porta e qualche episodio sfortunato. In una serata gelida e ventosa, presenti comunque 787 spettatori, di cui oltre 200 ospiti. Incasso totale, 6.173,00 euro.

Modesto ritrova finalmente Mallamo, pienamente ristabilito e schierato subito titolare nel tridente con Capone e Di Serio. Prima volta dall'inizio per Varnier, schierato in difesa insieme a Ceresoli e Del Lungo. Largo a sinistra c’è Ghislandi. La prima frazione regala occasioni da entrambe le parti, con il Mantova che si dimostra un avversario ostico e pericoloso specialmente con i contropiedi. Al 10' il primo squillo degli ospiti, bravi a sfruttare un errore in fase di disimpegno dell’Atalanta che favorisce Mensah. Il numero 7 temporeggia troppo e Vismara è bravo a chiuderlo in uscita con un intervento decisivo.

De Nipoti

Sugli sviluppi della stessa azione nasce un contropiede fulmineo della Dea, con Di Serio che se ne va in velocità e dopo una serie di finte, saltato anche il portiere, prova un diagonale che finisce largo di poco. Il vantaggio dei virgiliani arriva al 32', con Trimboli che calcia da fuori e la infila nell'angolino. Le squadre vanno quindi a riposo sullo 0-1, ma dopo l'intervallo i bergamaschi rientrano in campo con l'atteggiamento giusto. Passano soltanto 2', punizione dalla destra di Mallamo. La palla arriva a Del Lungo che calcia a botta sicura sul primo palo, ma Festa si fa trovare pronto. Al 49' clamoroso palo di Palestra: la palla si stampa sul legno e poi colpisce il retro della testa di Festa, carambolando clamorosamente fuori.

A metà della ripresa finalmente la Dea trova la rete del pareggio con Varnier, ma il gol viene annullato per un presunto fallo in attacco commesso da Di Serio su Burrai. Modesto prova a cambiare le carte in tavola inserendo De Nipoti, Cissé e Cortinovis, ma proprio quest'ultimo si divora un'occasione d'oro appena entrato. Pallone a rimorchio di Palestra per il classe 2001, che sbaglia clamorosamente la conclusione. Un minuto più tardi, all'82', arriva il raddoppio del Mantova con l'ex Monachello sugli sviluppi di un corner.

L'U23 ha dimostrato di avere la giusta voglia e la determinazione necessaria, ma paga ancora un po' d’inesperienza. «Noi abbiamo il nostro credo e lo portiamo avanti. Abbiamo creato tante occasioni contro una squadra forte, ma loro sono stati più cinici di noi - ha spiegato Modesto al termine del match -. La squadra ha fatto una partita veramente buona, abbiamo deciso di andare a prenderli uno contro uno e li abbiamo messi in difficoltà. Loro non hanno mai avuto il palleggio, giocavano sempre palla lunga su Mensah, dove per me Varnier ha fatto una grande partita sul duello».

«I giovani in queste partite acquisiscono ancora più consapevolezza dei propri mezzi. Ai ragazzi non ho niente da rimproverare, sono solo amareggiato per il risultato - ha proseguito il tecnico -. Cosa mi è piaciuto di più oggi? Il coraggio che hanno avuto i miei difensori contro attaccanti che nell’uno contro uno sono fortissimi. Non li ho mai visti venir saltati di netto. Questo vuol dire che stiamo facendo bene, i ragazzi lavorano tutti i giorni con un entusiasmo pazzesco. Dobbiamo pensare a crescere, è normale che il risultato non ti appaghi però ti deve appagare il fatto che hai giocato una partita gagliarda fino alla fine».

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