Verso il Villarreal, chiusa la vendita del settore ospiti: sono 266 i biglietti nerazzurri venduti
Meno della metà dei tagliandi a disposizione, ma il tempo per organizzarsi era pochissimo. Ecco tutte le informazioni da sapere
di Fabio Gennari
In vendita ce n'erano 640 e ieri sera alle 19 il conto dei venduti si è fermato a quota 266. I bergamaschi che seguiranno l'Atalanta in Spagna martedì 14 settembre (si gioca alle 21 allo Stadio "De la Ceramica") occuperanno dunque meno della metà dei posti disponibili, ma quello che a prima vista può sembrare un risultato deludente, considerando le condizioni attuali e il pochissimo tempo a disposizione per organizzarsi, è in realtà qualcosa di molto importante.
La vendita libera si è svolta nel giro di appena sette ore: dalle 12 alle 19 di venerdì 10 settembre. Per 45 euro più commissioni i tifosi che hanno effettuato l'acquisto hanno comprato un voucher che permetterà poi di ritirare il biglietto vero e proprio direttamente allo stadio del Villarreal a poche ore dalla sfida. Questa "mancanza" dei tagliandi cartacei a Bergamo ha reso anche impossibile qualsivoglia organizzazione preventiva da parte di Ovet e per quanto la vendita libera sia il mezzo più diretto, va considerato che c'è anche chi non ha dimestichezza con aerei, hotel e auto a noleggio e preferisce i pacchetti organizzati.
Tornando all'organizzazione della trasferta in Spagna, con in mano il biglietto resta da prendere il volo (tanti hanno optato per il Ryanair che parte da Bergamo per Valencia nella mattinata del 14 e fa ritorno a Bergamo alle 6.30 di mercoledì 15) e organizzare il trasferimento a Vila-Real (circa 60 km a nord) e la notte in hotel. Tutto da sistemare in poche ore, certamente non impossibile ma di fatto complicato anche dal fatto che la conferma della possibilità di seguire l'Atalanta è arrivata solo mercoledì.
Chi sarà a Vila-Real si muoverà in completa autonomia, non c'è più la Curva che si muove compatta e per nessun'altra realtà organizzata c'è stato il tempo di mettere in piedi qualsivoglia iniziativa: noleggiare un charter, tanto per fare un esempio pratico, non è qualcosa di così semplice e i costi sarebbero stati elevati. Applausi dunque a chi ci sarà, ricordando che oltre al Green pass, necessario per volare ma non per entrare allo stadio, e a un documento di identità (in originale più una fotocopia), ci sono altri due moduli da preparare.
Per entrare in Spagna serve compilare un formulario che si trova a questo indirizzo (c'è anche la app eventualmente) entro le 48 ore dalla partenza, mentre per tornare in Italia serve compilarne un altro che trovate QUI. Per tutte le informazioni si può far riferimento all'ambasciata italiana di Madrid: QUI si spiega bene cosa è necessario avere per entrare in Spagna.