Parola del mister

Verso il Villarreal, emozione Gasperini: «Che orgoglio giocare una partita così a Bergamo»

A poco più di 24 ore dalla gara con gli spagnoli, ecco i concetti espressi dal tecnico di Grugliasco durante la conferenza stampa

Verso il Villarreal, emozione Gasperini: «Che orgoglio giocare una partita così a Bergamo»
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di Fabio Gennari

«Sento l’orgoglio di giocare una gara così a Bergamo. In questi anni troppe partite e troppe emozioni non abbiamo potuto viverle con la nostra gente, ora questo è un grande successo. Davvero. Il risultato determinerà il dopo, la festa o meno. Ma già prima della gara è una soddisfazione enorme poter giocare a Bergamo una gara decisiva di Champions per la nostra gente e con la nostra gente».

Gian Piero Gasperini, alla vigilia della notte contro il Villarreal, ha parlato a Zingonia poco dopo l’ora di pranzo. Una conferenza stampa molto semplice ma carica d’emozione, tutto per una partita che la Dea deve "solo" vincere per restare ai vertici del calcio europeo. «Arriviamo a questa gara in un momento molto buono per morale e vittorie. Dobbiamo essere bravi a cancellare le vittorie come le sconfitte, abbiamo un solo risultato e il vantaggio di giocare in casa. Non abbiamo la certezza di passare, ovviamente. Ma sentiamo grande fiducia».

Di certo, nell’Europa che conta è una delle gare più importanti che sono state finora giocate dai nerazzurri. «Non so se è la più importante, quando le gare diventano decisive sono tutte importanti: è stato così a Kharkiv, dove potevamo solo vincere, ma anche ad Amsterdam dove avevamo due risultati su tre. Anche con il Psg, a Lisbona, abbiamo mancato la semifinale per pochi minuti. Le partite da dentro o fuori sono molto belle, diverse da quelle di campionato. Giochiamo contro una squadra di valore, forte come tutte quelle della Champions. Nella gara di andata, dentro i novanta minuti ci sono state più partite. Non credo che ci sia mai una supremazia netta di una squadra o di un'altra, contano i dettagli e sono quelli che determinano il risultato».

Tutto il gruppo, tranne Gosens, è a disposizione. Qualche acciacco da sistemare dopo Napoli rimane, ma Gasperini ha detto che c’è fiducia che tutto si sistemi: «Spero che le condizioni meteo non impediscano di vedere una gara regolare sul piano tecnico - ha commentato il mister parlando delle possibili nevicate in arrivo -, sarebbe un peccato indipendentemente dal risultato. Speriamo che le previsioni cambino un po’».

Spesso si dice che a questa Dea manchi solo un trofeo, ma il tecnico di Grugliasco allarga gli orizzonti: «Il Villarreal è una realtà forte, hanno saputo vincere l’Europa League con merito e in Supercoppa hanno fatto una bellissima partita. Emery ha raggiunto grandi risultati, invidiamo la loro capacità di vincere una gara così importante, ma noi siamo convinti di aver centrato già grandi traguardi. Ridurre tutto alla vittoria di un trofeo, pensando al valore della nostra squadra, significa togliere molto ai nostri ragazzi. Le vittorie non sono solo quelle, anche vedere Bergamo e la sua gente giocare certe partite è importantissimo: non dimentichiamolo mai».

Ma in caso di retrocessione in Europa League, si parlerebbe di beffa? Il tecnico della Dea è lapidario: «Non possiamo avere pensieri negativi oggi, dobbiamo pensare al meglio. E puntare ad arrivare al successo. Dobbiamo avere questa voglia. L’esperienza conta, ci ha dato molto sia nella capacità di affrontare le gare sia nella consapevolezza. Non ci deve mancare l’emozione di certe serate, sono gare in cui per vincere devi fare qualcosa di molto buono».

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