Vincono Roma e Milan, cade l'Inter. E il vantaggio su chi insegue aumenta
Vincono quasi tutte le squadre che lottano per Champions, Europa e Conference League, tranne quella di Simone Inzaghi, agganciato da Mourinho

di Fabio Gennari
Sorpresa grossa in vetta alla Serie A. Nell'ultima gara della domenica, il Milan schianta il Napoli con un clamoroso 4-0 esterno e sale a 51 punti in classifica. Per l'Atalanta (48) cambia poco, nel senso che le distanze sono invariate rispetto ai rossoneri, ma la possibilità di rosicchiare qualcosa alla squadra di Pioli, vista la difficoltà del turno appena trascorso, è sfumata per la grande prestazione al Maradona di Leao (doppietta) e compagni. Tutto facile anche per la Roma (50 punti), che ha superato nella ripresa una Sampdoria rimasta anche in dieci uomini.
L'unica sconfitta del turno è stata dunque l'Inter, lo 0-1 interno subito dalla Fiorentina (Bonaventura) costringe i nerazzurri a restare fermi al palo con una nuova graduatoria che dice Lazio seconda a quota 55 (vittoria per 2-0 a Monza), Milan terzo a 51, Inter e Roma rispettivamente quarta e quinta a 50, Atalanta sesta a 48 e Juventus settima a 44 punti. A dieci giornate dalla fine, con distanze così ridotte e alcuni importanti scontri diretti ancora da disputare (l'Atalanta deve affrontare Roma, Juventus e Inter, in ordine cronologico) è ancora tutto sul tavolo.
Nei prossimi due turni la Dea si troverà di fronte Bologna e Fiorentina, entrambe a quota 40 punti e appena fuori dalle sette posizioni che valgono un posto in Europa. Prima di questo turno, il vantaggio sull'ottava dell'Atalanta era di 7 punti (nerazzurri a 45, Udinese a 38), la vittoria dei felsinei sui friulani ha permesso alla formazione di Thiago Motta di scavalcare in classifica i bianconeri e i bergamaschi sabato hanno una bella occasione per allungare.
A quota 40 potrebbe arrivare anche il Torino, che questa sera giocherà sul campo del Sassuolo. La corsa europea, con l'Atalanta protagonista, è davvero avvincente.