Vlahovic ha nel mirino i migliori attaccanti di sempre dell'Atalanta Primavera
L'attaccante serbo è andato a segno anche nel primo match del 2024: finora, 15 reti in 15 presenze. Meglio di Piccoli, punta Barrow
di Alessandro Giovanni Pagliarini
Il 2024 si è aperto con una vittoria per l'Atalanta Primavera, capace di imporsi sul campo del Genoa per 2-0 grazie alle reti di Matteo Colombo e Vanja Vlahovic. Il centravanti serbo si sta dimostrando un vero e proprio bomber, con 15 gol segnati in 15 presenze. Tra questi, due doppiette, una tripletta e due rigori. Numeri da capogiro, che lo rendono già il secondo miglior marcatore di sempre in una singola stagione con la maglia della formazione U19 della Dea, tenendo in considerazione soltanto il campionato.
L'attaccante classe 2004 ha già superato Tommaso De Nipoti e Roberto Piccoli, grandi protagonisti nelle giovanili bergamasche. Da una parte c'è la seconda punta friulana, che, con la fascia di capitano al braccio, lo scorso anno ha trascinato la squadra a un'insperata salvezza. Il suo score di 14 centri in 30 presenze, di cui cinque rigori, è stato impreziosito da una tripletta all'ultima giornata. Nella stagione 2018-19, invece, la punta classe 2001 raggiunse lo stesso numero di reti, ma in sole 21 presenze. A differenza di Vlahovic e De Nipoti, capicannonieri da fuori quota, Piccoli riuscì nell'impresa da sotto età, segnano peraltro 10 gol nelle prime 15 partite e vincendo lo scudetto.
Adesso al serbo basterà una rete per andare al secondo posto in solitaria di questa speciale graduatoria. Al momento condivide la posizione con Tiziano Tulissi e due giocatori dell'Atalanta U23: Alassane Sidibe e Christian Capone. Quanto al primo, classe '97 attualmente in forza alla Tritium, raggiunse quota 15 reti in 20 presenze anche grazie agli otto rigori trasformati. Chiuse la stagione con ben cinque doppietta in archivio. Decisamente impressionanti anche i numeri di Capone nella stagione successiva, visto che l'ala classe '99, così come Piccoli, segnò 10 gol nelle prime 15 da sotto età. I suoi 15 centri (con un solo rigore) in 22 presenze furono impreziositi dalla bellezza di due doppiette e due triplette. L'unico giocatore citato che di professione non fa l'attaccante è Sidibe, mezz'ala che nella stagione 2021-22 fu traslato trequartista concludendo il campionato a quota 15 reti, con tre rigori e quattro doppiette.
Vanja Vlahovic adesso punta al record appartenente a Musa Barrow, sino a oggi inarrivabile. Il gambiano, tesserato nel febbraio 2017, in cinque mesi segnò 9 reti in 11 presenze in campionato, di cui due triplette e una doppietta. Nell’annata successiva si confermò su livelli altissimi, tanto da venir aggregato alla prima squadra nel finale di stagione. Il classe 1998 mise a referto 23 gol in sole 18 presenze in campionato, segnandone perfino 19 nelle prime 15. Vanta anche il record di doppiette, ben sette, oltre a un preziosissimo poker inflitto alla Roma.
Adesso starà al talentino serbo provare a superare il primato dell'ex nerazzurro, attualmente in forza all'Al-Taawoun in Arabia Saudita. I numeri sono dalla sua, visto che resta ancora l'intero girone di ritorno da giocare: 18 gare per entrare nella storia.