Week-end senza Atalanta, sarà l'ultimo del 2024: ripresa lunedì pomeriggio a Zingonia

di Fabio Gennari

Si sono chiusi con la seduta di ieri mattina (15 novembre) al Centro Bortolotti gli allenamenti della Dea per questa settimana, l'ultima che coincide con la sosta del campionato per gli impegni delle Nazionali.

Da sabato prossimo (23 novembre) a Parma, i nerazzurri giocheranno una serie di nove gare nel giro di poco più di un mese, in tutte le competizioni: oltre ai Ducali, Roma, Milan, Cagliari, Empoli e Lazio in campionato, Young Boys e Real Madrid in Champions League e Cesena in Coppa Italia.

Oltre a Zaniolo, da considerare recuperato per Parma, e a Scalvini, che sarà presto convocato, da lunedì al Centro Bortolotti i fari saranno puntati su De Ketelaere (il più vicino al rientro degli acciaccati), Kolasinac, Djimsiti e Zappacosta, in rigoroso ordine (crescente) di tempo necessario per il rientro in campo. I due difensori, in particolare, sarebbe molto importante riaverli al top: Kossounou e Hien in difesa rappresentano certezze e la soluzione de Roon come braccetto, a oggi, sembra la più probabile per completare il pacchetto arretrato.

Iniziando un periodo denso di gare, chiaramente non si vogliono correre rischi, ma anche la squalifica di Ederson per lo Young Boys va considerata: il brasiliano sarà certamente in campo a Parma, con lui potrebbe giocare Pasalic (o Brescianini), per una Dea che invece a Berna riproporrà de Roon in mezzo al campo. Ecco perché Djimsiti e Kolasinac saranno importanti più per la gara di Champions che per quella del Tardini: balla un centrocampista (tra l'altro fortissimo) tra le opzioni a disposizione.