Le pagelle

Zapata da applausi, Malinovskyi ancora sontuoso e Ilicic decisivo: tanti sorrisi per Gasp

Tanti voti importanti, solo qualche sufficienza e una serie di conferme importanti in vista del rush finale della stagione (e della partita contro la Juve)

Zapata da applausi, Malinovskyi ancora sontuoso e Ilicic decisivo: tanti sorrisi per Gasp
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di Fabio Gennari

Tante prestazioni da applausi, pochissime sbavature e anche sui gol delle disattenzioni evitabili ma che non mandano nessuno dietro la lavagna: l'Atalanta è forte, si è visto anche a Firenze.

Gollini 6: primo tempo da assoluto spettatore, un colpo di testa di Caceres sfila sul fondo ma lui è piazzato. La doppietta di Vlahovic lo vede con poche colpe (forse poteva uscire sul cross deviato in mezzo da Caceres ma non era semplice), nel finale non deve mai intervenire.

Toloi 6,5: prima terzino a destra, poi terzo centrale a sinistra è l’usato sicuro di Gasperini. Non perde mai la bussola, è padrone delle sue giocate e riesce sempre a farsi notare. Mezzo voto in meno per il gol fallito dell’1-3.

Romero 6,5: gioca un buonissimo primo tempo, il duello con Vlahovic è d’altri tempi ma al 23’ la sua vigoria porta Sacchi al giallo che lo costringerà a saltare la Juve. Esce all’intervallo per evitare problemi. (46’ Djimsiti 6,5: anche lui tiene molto bene nella ripresa, non ha colpe specifiche sui gol anche se lascia Vlahovic sul 2-2 per provare a contrastare Kouame)

Palomino 7: al 66’ sbaglia posizione e Koaume in profondità lo pesca alle spalle con un’azione in profondità che andava gestita meglio, resta l’unico errore di una partita davvero ben giocata che lo conferma in forma smagliante. Il migliore dei difensori.

Gosens 6: da terzino basso fatica un po’ rispetto a quando gioca più avanti, normale momento di adattamento che comunque non pregiudica una prestazione di sostanza anche se senza squilli.

de Roon 7: giganteggia in mezzo al campo e contiene Castrovilli senza mai perderlo di vista, gioca una partita di grande sostanza e si merita un sacco di applausi.

Freuler 7,5: primo tempo strepitoso, Bonaventura non prende mai palla e il merito è tutto suo. Sfortunato nell’errore del direttore di gara che regala una rimessa alla Viola (nasce il gol dell’1-2), ma poi torna a giganteggiare e arriva alla fine senza ammonizioni.

Malinovskyi 7,5: perfetto l’angolo al 13’ da cui nasce il vantaggio bergamasco, avvio di partita da applausi coronato dall’assist per il raddoppio di Zapata assolutamente perfetto. Cala leggermente nella ripresa ma la sua prova è un’altra volta davvero ottima. (64’ Ilicic 7: si guadagna e trasforma il rigore del 2-3, serve due volte a Pasalic e Zapata la palla del 2-4 all’83’ e all’85’: ingresso in campo decisivo)

Pasalic 6,5: all’83’ sbaglia con il destro dal dischetto il 2-4 su splendido assist di Ilicic, mezzo voto in meno per questo episodio ma per il resto una partita di grandissima sostanza.

Muriel 6: meno brillante del solito, prova spesso a innescare i compagni e in qualche occasione ci riesce. In zona gol non si vede mai e dopo un’ora Gasperini lo toglie per cambiare modulo tornando a 3 in difesa. (64’ Maehle 6: tiene bene la zona, si propone con forza e trova spesso anche la profondità).

Zapata 8: il migliore in campo. Al 13’ insacca di testa il gol numero 12 del suo campionato, al 20’ sfiora il raddoppio su assist di Muriel (para Dragowski) e ancora su assist di Pasalic spara sul portiere dei viola (30’). Chiude un gran primo tempo con il gol dello strameritato raddoppio (40’), all’85’ fallisce clamorosamente il 2-4 e nel complesso è da applausi. (87’ Miranchuk sv)

All. Gasperini 8: la squadra gioca, vince, segna e diverte. Difficile capire cosa può fare più quanto l’Atalanta sta mettendo in campo, magari lavorare sui dettagli per evitare di fallire così tante occasioni ma nel complesso la lotta Champions vede l’Atalanta protagonista con pieno merito.

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