Zapata è pronto a fare gol E no, non andrà all'Inter

Zapata è pronto a fare gol E no, non andrà all'Inter
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Una lunga trasferta inglese da chiudere nel migliore dei modi prima di tuffarsi nel countdown che porta alla prossima stagione con in testa un solo obiettivo: partire bene per continuare a stupire. L’Atalanta di Gian Piero Gasperini chiude stasera a Leicester contro la formazione locale il trittico di partite in terra d’Albione e lo fa sul terreno di gioco della più grande favola di Premier League che sia mai esistita. La sfida è affascinante anche per questo motivo ma non va dimenticato che si tratta di un’amichevole e che il risultato conta molto meno della prestazione.

 

 

Zapata dall’inizio con Ilicic e Gomez? Questa sera dovrebbe tornare dal primo minuto Duvan Zapata. Il capocannoniere dell’anno scorso in maglia orobica si è aggregato tardi ai compagni dopo la Copa America e la sfida con il Leicester arriva a poco più di una settimana di allenamento tra Zingonia e l’Inghilterra. Le risposte che si aspetta il tecnico sono soprattutto sotto il piano della tenuta atletica da parte del numero 91 nerazzurro, che potrebbe giocare con Ilicic e Gomez. Inizialmente, ma solo per una questione di rotazioni, è destinato a stare fuori Muriel (doppietta a Norwich) mentre Malinovskyi potrebbe giocare in mezzo al campo insieme a Freuler per uno schieramento speculare rispetto alla gara di martedì, quando giocarono de Roon e Pasalic. Sulle corsie probabile conferma per Gosens e Castagne, con Hateboer che (viste le non perfette condizioni di Toloi) potrebbe anche ruotare in difesa con gli altri giocatori a disposizione.

 

 

Le ultime di mercato: Zapata all’Inter? Invenzioni. Sempre parlando del centravanti colombiano, ci sono da registrare alcune indiscrezioni circolate ieri sera secondo le quali l'Inter starebbe pensando a Zapata per il suo attacco. Sempre secondo queste voci, «con l'Atalanta l'operazione potrebbe essere impostata su queste basi: prestito oneroso da 15-20 milioni con obbligo di riscatto a 30-35. Occhio però anche al nome di Matteo Politano, che piace parecchio a Gian Piero Gasperini». Abbiamo fatto le dovute verifiche e non c’è nulla di vero ma qui tocca aprire un capitolo. Va bene che l’Inter sta vedendo sfumare uno dopo l’altro tutti i suoi obiettivi di mercato, va bene che certe notizie vengono messe apposta in giro a Milano per mandare fumo negli occhi dei tifosi, ma siamo al limite del ridicolo. L’Atalanta prima di cedere Zapata dovrebbe riscattarlo per 24 milioni prendendone poi 60 da spalmare in due fasi oppure molti meno inserendo Politano. Uno cede il suo centravanti per comprare l’alternativa a Ilicic e doverci pure mettere dei soldi per comprare un altro attaccante centrale? Roba da TSO, immediato.

 

 

Il campo non mente: la Dea sta crescendo. Al netto del risultato di questa sera, tra Clusone e Colchester l’Atalanta ha dato ampie dimostrazioni di crescita continua. Migliora la condizione atletica, migliorano gli inserimenti dei nuovi e continua a restare di altissimo livello anche la tenuta di chi a Bergamo lavora da un paio di anni e adesso non vede l’ora di raccogliere i frutti in Champions League. Si sta creando una macchina che secondo molti osservatori può dare ancora tante soddisfazioni. Le interviste che arrivano dal ritiro sono tutte importanti, i volti e i sorrisi confermano come il clima sia quello dei giorni migliori e anche gli spifferi che filtrano dal campo raccontano di un clima positivo e sempre improntato al lavoro. I giocatori dopo la sfida di stasera saranno liberi per un paio di giorni e staranno quasi tutti in famiglia per ricaricare le pile. Nei prossimi giorni inizia la discesa verso il campionato, per chi gioca e per chi fa mercato.

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