Commenti su: Centomila multe per la Ztl, 260 eventi presidiati, 35 arresti: i numeri della polizia locale di Bergamo

Mario

Quindi possiamo dire che i rondò di pontesecco li hanno pagati i turisti e non gli onesti lavoratori bergamaschi. Evviva!

Marcello

Come sempre le regole cervellotiche (orari, giorni, luoghi) colpiscono soprattutto quelli che non le conoscono, e quindi ci cascano. Ovvero gli autisti che vengono da fuori, ai quali poi resta un pessimo ricordo di Bergamo, e forse non tornano più. È mistificante che si tratti di persone che vogliono fare i furbi, ci saranno pure quelli, ma la stragrande maggioranza è fatta di ... tordi di passo. Un altro esempio a conferma di quello che penso da un po': Bergamo sta diventando sempre più una città esosa e ostile verso chi arriva da fuori. E anche verso chi ci vive, che comincia perfino a considerare l'idea di cambiare aria.

Francesco Giuseppe

L'unico scopo vero delle ZTL è questo: incassare tante multe. Alla faccia degli interessi di tutti i cittadini. In vece il comune e i suoi gabellieri si occupano di vessare auto e moto, cui fanno multe sempre più alte per ogni sciocchezza, e non guardano neanche gli altri utenti delle strade che dovrebbero rispettare anche loro le regole del CDS, come ciclisti, monopattini, pedoni e pseudo podisti. A queste categorie è invece tutto permesso impunemente; non usano le piste ciclabili, volute e costate a tutti, milioni di euri, che non si fermano ai semafori rossi, agli stop, che piantano monopattini e bici ovunque sui marciapiedi e attraversa in sella sui passaggi pedonali (vietato dal CDS); pedoni che non guardano prima di attraversare e podisti che corrono in mezzo alle strade invece che sui marciapiedi. Tutti questi non vengono mai multati, rendendo la circolazione pericolosa per se e gli altri, specie col buio invernale, e rigorosamente senza luci. Perchè nessuna multa at utti costoro?