I punti salienti

A Bergamo c'è un problema coi maranza: «Bivaccano, rubano e sono violenti»

La segnalazione nell'Ordine del giorno dei consiglieri leghisti Alberto Ribolla e Alessandro Carrara. «Chiediamo costanti controlli»

A Bergamo c'è un problema coi maranza: «Bivaccano, rubano e sono violenti»
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Dopo l'aggressione avvenuta in pieno centro lo scorso venerdì 11 ottobre, ai danni di due studenti di sedici e diciassette anni da parte di un gruppo di coetanei, i consiglieri leghisti Alberto Ribolla e Alessandro Carrara riportano sotto i riflettori il tema delle azioni di prevenzione e contrasto al fenomeno dei "maranza", con un Ordine del giorno datato oggi - martedì 15 ottobre.

«Cittadini e negozianti continuano a segnalare la presenza tutto il giorno, ma soprattutto nelle ore pomeridiane e serali e in particolare nel fine settimana, di gruppi di giovani spesso minorenni in zona Porta Nuova (non solo Propilei ma anche e soprattutto zona edicola)», scrivono i consiglieri. Ai Propilei, dove è vietato bivaccare, «bevono, fumano un po' di tutto, ascoltano musica a tutto volume, mostrano atteggiamenti aggressivi nei confronti di chi li riprende e spesso si affrontano in violente risse tra gruppi rivali».

Immondizia a terra, furti e monopattini elettrici

Le attività, si legge nell'Odg, sono messe spalle al muro: chi costretto a chiudere in anticipo, chi chiede il supporto di guardie giurate. Tutte lamentano un calo dell'attività. A ciò si aggiungono altri problemi: dall'immondizia e bottiglie (anche rotte) abbandonati per strada, ai monopattini elettrici che sfrecciano sui marciapiedi, fino ai furti, dei quali i consiglieri citano un caso specifico: «Preso con la refurtiva a subito rilasciato addirittura, a detta dell'interessata al furto, mentre i derubati erano ancora a sporgere denuncia».

Molti dei "maranza" che stazionano in Porta Nuova, poi, sarebbero gli stessi che sabato e domenica si dirigono a Oriocenter, «lasciando spesso a piedi i turisti». Ribolla e Carrara incalzano: «Siamo stanchi di sentirci ripetere da anni che è attivo il progetto "Giovani Onde", che il servizio di controllo sarà rafforzato e che bisogna lavorare con le agenzie educative. In realtà la situazione va incancrenendosi mostrando tutta la debolezza del nostro sistema contro la strafottenza e la violenza dei prepotenti e e la mancanza di tutele per i cittadini. Riteniamo che non sia possibile sopportare che queste bande di ragazzi dettino legge».

Per questo motivo, i due consiglieri invitano l'amministrazione «a prevedere costanti controlli e sorveglianza sui gruppi di ragazzi che stazionano in Porta Nuova e in altri luoghi, e a utilizzare appieno le normative di legge riguardo anche i minorenni. A modificare le strategie finora applicate e a relazionare in quarta Commissione con cadenza semestrale le attività poste in atto e a quali risultati siano pervenute le iniziative intraprese almeno negli ultimi tre anni».

Commenti
Marco

Ripresi una volta uno di questi per l' atteggiamento palesemente fuori dalle righe, la risposta fu "vaff....lo, italiano di m..da". Questo per rendere l' idea della volontà di inclusione che hanno.

Matteo

Ma poi dobbiamo proprio chiamarli "maranza"? Ma che cavolo vuol dire??? Chiamiamoli semplicemente con il loro nome, delinquenti, teppisti.

Gennaro

Per. Questa. Situazione. Che. Non. Si può più. Vivere in. Sicurezza diamo solidarietà ai ragazzi Vittime di vagressioni e di furti. Sono dalla parte degli studenti ,che ogni giorno vivono con la paura di recarsi. A. Scuola o di uscire dopo le lezioni diciamo che. Non. E. Vita. Per loro .mi metto nei panni degli studenti ,bisogna tutelarli. E. Ora. Di dire. Basta. Missa che. Un. Giorno. I. Cittadini. Giustamente faranno giustizia. Facendo. Scappare. Questi. Maranza. Per. Farli. Passare. La. Voglia. Di. Fare. I. Loro. Comodi. Ora. Basta. E. Finita. La. Pazienza. Con. Questi. Maranza.

Franco

Il BUONISMO e l' ECCESSO di TOLLERANZA ci portano a queste conseguenze. Bisogna agire subito per stroncare alla radice queste violente bande.

Luca C.

L'aggressione subita dai due studenti risulta ancor più sgradevole per via dell'orario, la centralità del luogo, le dinamiche di studio* dei movimenti all'interno e all'esterno del locale degli aggrediti da parte dei "Maranza" (Evidentemente l'unica loro* interpretazione della parola stessa) e Non ultimo la caratterizzazione etnica non autoctona oltre alla giovane età pone Certamente un problema sociale che difficilmente sanabile con il solo intervento Certamente repressivo della forza, come a volte pare di leggere nei concetti e nelle parole espresse dal cosiddetto CDX, così come il propositivo ma a volte evidentemente slegato dalla realtà l'approccio esclusivamente culturale: evitando le domande tipo Dove sono i genitori, magari al lavoro (Glovo,Fabbrica,Naspi e/o c.integraz.) nè la Scuola, forse l'isolarne i più facinorosi dagli altri, gli emulatori potrebbe essere un approccio che però sia accompagnato da iniziative volte a agganciare questi ultimi e riportarli in un alveo sociale più consono ad una società comunque multietnica. Per quanto riguarda i più facinorosi le ultime cronache di evasioni violenze anche subite da parte delle guardie carcerarie dell'Istituto Beccaria non danno un quadro confortante e le stesse amministrazioni pubbliche, di Qualsiasi colore politico, faticano non poco alla gestione di questi fenomeni, non ho detto sociali proprio "fenomeni"...Sigh!

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