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A Bergamo le urne "traslocano" dalle scuole: circa l'80% delle sezioni sarà in altri luoghi

In vista della prossima tornata, solo il 20% degli elettori voterà negli istituti educativi. Ecco dove verranno spostati alcuni seggi

A Bergamo le urne "traslocano" dalle scuole: circa l'80% delle sezioni sarà in altri luoghi
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In vista della prossima tornata elettorale a Bergamo solo il 20 per cento degli elettori voterà a scuola. Gli altri lo faranno recandosi nei centri per la terza età, nei centri civici, in Municipio, oppure anche al Museo di scienze naturali.

Palazzo Frizzoni aveva introdotto questa sperimentazione il 20 e 21 settembre dell’anno scorso, in occasione del referendum confermativo sul taglio dei parlamentari, trasferendo all’esterno delle scuole cittadine circa la metà delle sezioni elettorali delle oltre cento esistenti in città (per un bacino di oltre 40 mila elettori). L’idea ha avuto successo e così l’Amministrazione ha deciso di rilanciare, preparando il trasloco per un’alta quarantina di sezioni.

«La finalità è duplice – spiega l’assessore all’Istruzione Loredana Poli –. Da un lato facilitare il lavoro di programmazione scolastica, dall’altro agevolare i genitori e garantire ai bambini la continuità delle lezioni. Tra l’altro questo indirizzo lo abbiamo condiviso in seno alla giunta prima che l’Anci (Associazione nazionale comuni italiani ndr) lo facesse proprio, sollecitando gli enti locali a fare lo stesso».

Nello specifico, verrà trasferito dagli istituti scolastici il 78,8 per cento dei seggi. «In alcuni quartieri al momento non abbiamo molte alternative alle scuole – aggiunge Giacomo Angeloni, assessore all’Innovazione e ai servizi demografici -. Sotto questo aspetto stiamo iniziando a raschiare il fondo del barile».

Non essendoci elezioni in vista gli uffici comunali hanno avuto tutto il tempo per individuare i luoghi alternativi. Ora la Questura dovrà valutarne la sicurezza e l’idoneità (anche sotto l’aspetto dei controlli), mentre la Prefettura darà la validazione finale nella commissione elettorale circondariale. Fatto ciò le modifiche approntate saranno definitive. «Questo lavoro si inserirà all’interno della revisione semestrale delle sezioni elettorali – aggiunge l’assessore Angeloni -. Dovessero indire referendum, scenario assai probabile, già a fine maggio i bergamaschi andranno a votare nelle nuove sedi».

I nuovi seggi

Dal 2020 chi prima votava alla scuola primaria Ghisleni, in Colle Aperto, da settembre si è trasferito al museo di piazza Cittadella. Chi invece prima aveva il seggio elettorale nella scuola primaria Locatelli di via Pradello ora vota a Palazzo Frizzoni, in piazza Matteotti. Chi prima aveva il seggio alla scuola primaria Pascoli di via Leone XIII si è spostato di qualche numero civico: dal 7 al 27, dove c’è il centro della Terza Età. Chi prima votava alla scuola media Muzio di via don Bepo Vavassori da settembre può farlo al Cte del Villaggio degli Sposi, che si trova in via Cantù.

Per scegliere i luoghi che ospiteranno i seggi il Comune ha cercato di mantenere gli elettori il più vicino possibile a casa. Tra i nuovi spostamenti rientra la suddivisione della sede elettorale delle scuole di via Codussi, una delle più grandi della città: tre sezioni andranno nel Cte di Santa Caterina, le persone che abitano nelle vicinanze di Redona troveranno le urne al polo civico e, infine, una sezione verrà trasferita al Lazzaretto. Le sezioni alla scuola Rosmini si trasferiscono nel Centro di via Pietro Ruggeri da Stabello.

Non si voterà più nella scuola Rosa, nel quartiere di Conca Fiorita: questi elettori dovranno andare al Lazzaretto. Millecento residenti di Grumello al Piano che votano nella scuola montessoriana Don Milani si sposteranno nello spazio di quartiere di via Gorizia, ossia l’ex biblioteca, altri sono stati spostati al Villaggio degli Sposi.

Chi abita a Monterosso voterà nello spazio civico di scaletta Darwin, dietro piazza Pacati, dove il Comune utilizzerà per le tre sezioni il Csc, lo spazio giovanile e la sala civica. Inoltre, alcune sezioni più piccole sono state accorpate cercando di mantenere una media di mille elettori per ognuna.

I luoghi in cui ancora si voterà a scuola

Per il momento dovranno ancora recarsi al vecchio seggio gli elettori di Boccaleone che hanno le urne nella scuola elementare Savio e la stessa cosa vale anche per la scuola media Corridoni, nel quartiere della Clementina. C’è poi la zona di Valtesse e quella della Celadina, con le sei sezioni in via delle Tofane e quella distaccata speciale del carcere.

«Stiamo aspettando con ansia i decreti attuativi delle modifiche per poter usare anche luoghi privati in convenzione», conclude Giacomo Angeloni.

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