A Bergamo si consuma più droga che a Milano: cocaina e cannabis in testa
A svelarlo i risultati della settima Indagine sul consumo di droghe nella pianura bergamasca 2023, ottenuti da monitoraggi delle acque reflue

Nella pianura bergamasca si consumano 2.850 dosi di cocaina al giorno, 8.800 di cannabis (thc) e 450 di eroina. In crescita anche l'assunzione di sostanze stupefacenti sintetiche. In provincia di Bergamo per ogni mille abitanti di popolazione vengono assunte maggiori quantità di cocaina e cannabis di Milano. A svelarlo i risultati della settima Indagine sul consumo di droghe nella pianura bergamasca 2023, promossa dal centro per la cura delle dipendenze Aga in collaborazione con l'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Irccs di Milano e la società Cogeide.
I dati ottenuti tramite la ricerca, presentati a Milano, si fondano su una serie di monitoraggi delle acque reflue non trattate in ingresso al depuratore Cogeide di Mozzanica.
Dal loro esame è possibile infatti ricavare dati oggettivi dei consumi di droga di diciotto Comuni della pianura per una popolazione complessiva di circa novantamila abitanti. Ciò che emerge è allarmante: nella Bergamasca vengono consumate trenta dosi di cocaina al giorno ogni mille abitanti, più che a Milano.
Il trend è in continua crescita dalla campagna del 2017: da allora si è passati dalle diciotto dosi al giorno per mille abitanti alle ventisette del 2019, ventitré nel 2021 fino, appunto, alle trenta dell'ultima campagna. Volendo fare una proiezione sulla provincia di Bergamo (in cui vivono 1,1 milioni di persone) se ne deduce che, ogni giorno, nella Bergamasca vengono assunte più di trentamila dosi di cocaina.
Cresce il consumo di cannabis
Ancora più alto è il consumo di cannabis (Thc): oltre novanta dosi al giorno ogni mille abitanti. Considerando ancora la popolazione della Bergamasca si sale, quindi, a più di novantamila dosi. «Questi numeri - sostiene il presidente dell'Aga, Enrico Coppola - ci confermano quanto ripetiamo da tempo: il consumo di cocaina nella Bergamasca è ormai consolidato e si è trasformato in un fenomeno di costume».
Sul consumo di cannabis, per Coppola i dati «confermano ulteriormente come pure questa droga crei dipendenza: chi viene da noi per questo problema fuma hashish durante tutto l'arco del giorno, alla ricerca di un piacere che non trovano più perché ormai assuefatti».
Iniziano ad allarmare anche i consumi di eroina rimasti pressoché insignificanti fino alla campagna di monitoraggio del 2019. Dopodiché il trend ha cominciato a essere in crescita: ora siamo arrivati al consumo di cinque dosi al giorno ogni mille abitanti. In Bergamasca si consumano quindi mediamente, ogni giorno, più di cinquemila dosi di eroina.
Nella maggior parte dei casi, spiega Coppola, non si è di fronte ai consumatori classici ma ai policonsumatori: l'eroina, sniffata o fumata, viene assunta per calmare gli effetti eccitanti causati dall'uso di sostanze stimolanti, come anfetamina e cocaina. Solo una parte di loro diventa eroinomane.
Rilevati anche catitoni sintetici
Cresce, inoltre, sensibilmente il consumo di eroina e delle droghe sintetiche: in particolare ecstasy (0,20 dosi al giorno ogni mille abitanti), ketamina (dieci milligrammi al giorno, sempre ogni mille abitanti) e i catitoni sintetici la cui comparsa in Bergamasca è stata rilevata da poco, in piccole quantità
«Queste ricerche - conclude Coppola - andrebbero svolte in tutta la Regione: sono necessarie per capire, conoscere e adeguare il sistema delle cura non ancora al passo con i cambiamenti che l'assunzione di sostanze stupefacenti ha conosciuto negli ultimi anni. Da rivedere è tutto il sistema per la cura delle dipendenze, che si occupa prevalentemente di persone con una lunga storia di dipendenza da eroina alle spalle, impedendo la presa in carico dei numerosi affetti dalle dipendenze di altre droghe».