organizzatori spariti

Acconti versati per il matrimonio a Villa Orsini Colonna: si allunga la lista degli sposi beffati

La dimora di Imbersago è una delle più ricercate per eventi e cerimonie: molte coppie l'avevano scelta e pagato migliaia di euro in anticipo, ma la proprietà è cambiata e la precedente società è irreperibile

Acconti versati per il matrimonio a Villa Orsini Colonna: si allunga la lista degli sposi beffati
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Hanno organizzato il ricevimento, concordato le canzoni che avrebbe suonato l’orchestra, scelto il menù e versato acconti per migliaia di euro. Ma quando si sono presentati alla villa che avrebbe dovuto ospitare i festeggiamenti del matrimonio hanno trovato i cancelli serrati.

Come riportano i colleghi di PrimaMonza, si allunga l’elenco dei promessi sposi in cerca di risposte dopo aver visto svanire nel nulla l’organizzatore del proprio ricevimento. Comun denominatore di tutte le coppie è il luogo scelto per il lieto evento: Villa Orsini Colonna di Imbersago, una delle dimore più ambite di tutta la Brianza per le cerimonie.

La scorsa settimana alcuni sposti si sono appostati fuori dai cancelli della villa, trovando però soltanto il custode alle dipendenze della nuova proprietà, estranea ai fatti, visto che la villa è stata acquistata all’asta dopo il fallimento della vecchia società. Chi organizzava i matrimoni nella dimora, risalente al XVII secolo, è Silvio Mazzoleni, socio unico della Villa Orsini Colonna srl con sede in via Tasca, a Bergamo, ma che in Camera di Commercio risulta inattiva. Ma Mazzoleni pare essere sparito nel nulla visto che, dalle testimonianze delle coppie d’innamorati, il suo numero di telefono squilla a vuoto e non risponde ad alcun sms

L’imprenditore bergamasco risulta domiciliato proprio nella villa, ma lì non c’è traccia né di lui né degli arredi della società. La nuova proprietà, subentrando, ha portato via tavoli e sedie e pure i daini (uno dei tratti distintivi più curiosi del parco di Villa Orsini Colonna) sono stati trasferiti. All’ingresso principale di via Copernico non c’è nemmeno più l’insegna della dimora e i fili del citofono sono staccati. Per il momento risulta ancora attivo soltanto il sito internet per l’organizzazione dei matrimoni.

Tra chi è rimasto a bocca asciutta una ragazza bergamasca, che avrebbe dovuto spostarsi il 30 aprile e che ha versato in anticipo 5 mila euro. Ma anche una coppia di ragazzi residenti nel Casatese, che hanno anticipato 4 mila euro e che hanno sporto denuncia ai carabinieri di Merate. «Fortunatamente noi ci sposiamo a giugno e avendo un po’ di margine siamo riusciti a trovare un altro luogo per il pranzo - ha raccontato la futura sposa ai nostri colleghi - Avevamo organizzato di sposarci proprio nella cappella della villa, quando ho raccontato al sacerdote del mio paese l’accaduto non ne è rimasto così sorpreso perché aveva intuito dei comportamenti sospetti. Ripensandoci, ci è stata negata la prova del menù e su alcuni dettagli il signor Mazzoleni è sempre rimasto molto vago. Noi però l’acconto gliel’abbiamo versato e ora quei soldi li rivogliamo indietro. Gli telefoniamo tutti i giorni, ma non risponde. Per tutelarci abbiamo denunciato il fatto ai Carabinieri».

Almeno una ventina di coppie di futuri sposti, che si sono messi in contatto tra loro grazie a un gruppo creato su Whatsapp, avrebbero vissuto la stessa situazione e, giorno dopo giorno, pare si stiano recando dai carabinieri per denunciare l’accaduto. Sulla “scomparsa” dell’organizzatore di matrimoni a Villa Orsini si sta muovendo la procura di Lecco.

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