Comparto Vigor

Ad Albino monta la protesta: «Salvate la piscina e il centro sportivo!»

Il Comune: «Un complesso privato, scelta legittima». Cittadini polemici di fronte alla prospettiva di perdere l'unico impianto natatorio del paese

Ad Albino monta la protesta: «Salvate la piscina e il centro sportivo!»
Pubblicato:
Aggiornato:

di Fabio Gualandris

Discussioni e polemiche social dopo l’articolo pubblicato su queste pagine lo scorso venerdì circa il Piano attuativo, in variante al Pgt, denominato “Comparto Vigor” proposto dalla società Edilor spa.

La questione che suscita maggiori perplessità è la concreta possibilità che Albino perda l’unica piscina a uso pubblico operativa sul territorio comunale, ma merita una riflessione anche la possibile perdita di posti di lavoro, ci riferiamo alle persone occupate nel centro sportivo Vigor, nel Centro estetico e nella pizzeria che, secondo la prospettiva progettuale della proprietà, lasceranno spazio a un centro residenziale formato da tre palazzine di tre piani che ospiteranno 36 unità immobiliari e una superficie commerciale di 500 mq, indipendente e seminterrata, con accesso da via Milano.

«Per rassicurare l’utenza, è importante rilevare che - sottolinea il consigliere comunale Ubaldo Colleoni -, visti i contratti di locazione in essere, le tre attività opereranno certamente fino a tutto il 2024». Anche l’Amministrazione comunale di Albino è intervenuta nel dibattito con un comunicato ufficiale: «Rammaricati dalle notizie approssimative e talvolta completamente errate che vengono diffuse sui vari social (commenti personali degli utenti social alla notizia reale, ndr), l’amministrazione comunale desidera far chiarezza sul destino del Centro sportivo Vigor».

«La prima considerazione da fare è che stiamo parlando di un complesso sportivo interamente privato e non convenzionato con la Pubblica amministrazione - ha continuato il Comune -. Le strutture che costituiscono il Centro sportivo Vigor sono ormai datate, obsolete e necessitano di urgenti interventi di messa a norma per l’adeguamento agli standard previsti dalla normativa sulla sicurezza, sull’efficientamento energetico e antisismico. Il proprietario, ritenendo eccessivi i costi da sostenere per una messa a norma del complesso e considerando molto rischioso uno sviluppo ancora in chiave sportiva del comparto, ha legittimamente deciso di porre fine a questa esperienza. Ha quindi avanzato all’amministrazione comunale una proposta per la riconversione in chiave residenziale della struttura».

«Ribadiamo: proposta più che compatibile e consona con l’intero comparto in cui è inserito attualmente il Centro sportivo Vigor, che è tutto residenziale - si legge ancora nel comunicato -. Non solo, la proposta del proprietario risulta avere parametri edificatori inferiori rispetto a quelli del comparto residenziale in cui è inserito. Infatti l’ipotesi di un intervento residenziale comporterebbe una riduzione degli attuali volumi, così come una riduzione della superficie occupata dagli edifici, lasciando spazio al verde e a un parcheggio a uso pubblico. Si vuole anche sgomberare il campo da ogni dubbio in merito a un eventuale inserimento di strutture commerciali: non verrà realizzato alcun negozio e si manterrà la pizzeria-ristorante, già esistente presso il Centro sportivo» (...)

Continua a leggere sul PrimaBergamo in edicola fino a giovedì 10 agosto, o in edizione digitale QUI

Seguici sui nostri canali