Commenti su: Aeroporto di Orio, 18 Comuni scrivono a Regione per chiedere la tassa sul rumore

MAX

Gentile Marino e Francesca aggiungo.............per cui secondo voi chi ha i soldi a diritto a salire sulla scialuppa di salvataggio mentre gli altri possono affondare con la nave.....principi sani di questa società pusillanime Saluti

MAX

Cara Eugenia Ho comprato casa a Grassobbio nel 98 (ed i prezzi nella zona non erano certo la metà e tutt'ora non sono da saldo) ma di quello che dice per le agevolazioni le garantisco che manco l'ombra. certo se cercavo casa in val d'Astino, a Ranica o Ponteranica sicuramente spendevo di più ma li forse ci abita lei.

Marino

Carissime Eugenia e Aurora, il problema non è chi ha preso casa a Grassobbio, Orio o a Colognola e Campagnola negli ultimi 15 anni. Sapevano a cosa stavano andando incontro e a che prezzi e hanno potuto scegliere con tutti gli elementi in mano. Il problema GRAVE è tutto il resto della città e Provincia che è diventato invivibile dal 2016. Persino gli abitanti del meratese non ne possono più degli atterraggi da ovest! Rendetevi conto. Ma se vogliono la desertificazione grazie e arrivederci, poi quando avremo tante belle Zingonie a 4km da Porta Nuova mi fate sapere come va.

Francesca

@Eugenia. La libertà di scegliere dove abitare la esercita chi ha i soldi, tutti gli altri si devono accontentare (senza entrare nel merito della questione aeroporto perché non sono abbastanza informata).

Alfio

L'aeroporto è dominato da Ryanair che fa il bello e il cattivo tempo in un aeroporto che non ha i servizi adeguati per il numero dei passeggeri attuali, i problemi sono tutti nei paesi vicini che si beccano traffico, inquinamento e rumore, se i decisori pubblici sono soggiogati totalmente all'interesse del privato questo è il risultato

Poni6

Che si dicono un sacco di sciocchezze,l’aeroporto era militare e anche allora si lamentavano per 4 aerei,hanno fatto di tutto per far sì che fosse dismesso e così è stato,adesso hanno il civile molto peggio del mi,tiare,ma gli stupidi abitanti non lo hanno capito allora è tanto meno adesso,ora non si può fare più nulla, esiste e rimarrà tale,il resto,esposti,istanze lagne varie non servono a niente si sbatte contro businnes miliardario ,per cui i vari comuni potrebbero solo farsi pagare le spese per sostituzione di tutti gli infissi delle case delle zone aereoportuali con una spesa di milioni di euro ,si farà? Mai Amen

BARBARA FUMAGALLI

Io ne penso che NON SE NE PUO' PIU' di questi maledetti aerei. Abito in via Leopardi a Bergamo ne sale uno dietro l'altro uno dietro l'altro idem ormai in atterraggio. Rumore rumore rumore sempre e chissà cosa respiriamo. Viviamo con le finestre chiuse. Mi spiace dirlo ma Bergamo è diventata una vera schifezza invivibile. Barbara

Erik

Il fatto è che il Comune si prende soldi. i cittadini si tengono il rumore e gli Aerei continueranno a volare.

Claudio

Asilo nido di campagnola, bimbi crescono a cherosene

Aurora

Hai ragione Eugenia, quando l'aeroporto era agli inizi, Orio e Grassobbio non erano che fabbriche e una manciata di case. Se la gente ha comprato in zona, a prezzi ribassati, ora non si deve lamentare!

Penientiagite

Vogliono tutti fare la bella vita e gironzolare il globo con tariffe basse, vengono tutti accontentati ma poi si lamentano (però se stai a sentire nessuno di questi prende mai un aereo). Il problema degli aeroporti non sono gli aerei, quelli sono il frutto del problema, il vero problema è l'umano che non fa pace col cervello. Predicano in futuro green poi quando c'è da cambiare l'auto snobbano l'usato garantito per la sfavillante auto nuova (costruita con risorse nuove) ibrida dei miei coxxni. Diventano vegani perché fa bene al pianeta ma poi fanno arrivare bacche e semini dal capo opposto del pianeta. Fin quando la massa non farà pace col cervello (tecnici e burocrati compresi) sarà solo che peggio.

Eugenia

25 anni fa quando cercavo casa se avessi scelto una zona prossima all’aeroporto avrei speso la metà, una ragione c’era già allora . Non parliamo poi dei benefit che hanno avuto negli anni gli abitanti della zona : infissi,condizionatori ecc. per migliorare le abitazioni e la vivibilità. Se non erro hanno anche delle agevolazioni per i servizi . Mi chiedo anche perché si è continuato a costruire . La libertà di scegliere dove abitare la possiamo esercitare tutti.

Beppe

E la Carnevali cosa farà? Quello che (non) ha fatto Gori lasciando il problema irrisolto a favore di un aumento del traffico e di tutto il contorno, tanto lui se ne sarebbe andato a Bruxxelles....e chissenefrega dei cittadini bergamaschi

Marco

Tassa che finirà nelle casse del comune e della regione e non per migliorare le abitazioni dei cittadini coinvolti….

Luigi

la solita presa in giro ... la politica al servizio del denaro fatto da pochi a sfavore della salute di tanti. Bravi !

Franco

Il rumore non è da tassare ma da eliminare o ridurre. Tassarlo significa autorizzarlo, ed i soldi eventualmente ricavati andrebbero a finire chissà dove….

Marino

Ma chissenefrega di questa gabella che non serve a niente ai cittadini! Ma stiamo scherzando? Già non cambia mai niente, poi quando fanno queste belle riunioni (ad ogni morte di Papa) non prendono nessuna decisione per fermare i voli notturni e mettere un limite annuale. Oggi sul giornale hanno scritto una lettera lamentandosi del rumore a PRESEZZO! Venissero a Bergamo a sentire cosa succede! E' uno schifo e basta. Voglio vedere che richieste porterà la sindaca Carnevali alla prossima Commissione Aeroportuale (che è quella che conta) in favore dei suoi cittadini.